Aziende
Agust, il caffè che fa del biologico il suo cavallo di battaglia
L'azienda bresciana, giunta alla terza generazione, cresce del 7 per cento nel giro d'affari. Lanciato il progetto di comunicazione teso ad unire impegno sociale e formazione
Innamorati dei chicchi di caffè da sessanta anni con una crescita imprenditoriale in aumento di anno in anno. Agust, l’azienda di torrefazione bresciana nata nel 1956 per volontà di Augusto e Mariarosa Corsini, oggi registra nei libri contabili un incremento del fatturato del 7 per cento rispetto al 2015 per un risultato pari a quattro milioni di euro. Arrivata alla terza generazione di imprenditori l’azienda, guidata da Marco e Giovanni Corsini, fa della sostenibilità il suo cavallo di battaglia tanto da rinunciare al mercato delle capsule del caffè per motivi di impatto ambientale. Un cambio di direzione sarebbe possibile- spiega infatti Giovanni Corsini- solo nel quadro della compostabilità.
Ecco quindi che la scelta aziendale del biologico e della tracciabilità rigorosa del procedimento produttivo non sembra nascere a caso con il risultato dal 1999 di dare vita a un caffè equosolidale con gli incarti a impatto Zero per l’ambiente, denominato “Natura Equa”, un prodotto dal gusto dolce, delicato e dal profumo intenso, con sentori di frutta, agrumi e pasticceria. La materia prima è invece l’Arabica proveniente dai paesi del Centro e Sud America. Attualmente l’intera produzione, che arriva prevalentemente sul mercato Horeca e un piccola percentuale nel domestico, conta cinque miscele, un filtrato e tre monorigine. Tutti i caffè, anche se non richiesto dalla legge italiana, riportano in etichetta la singola provenienza, intesa come regione e singola piantagione. Il giro d’affari in volume si sviluppa per il 51 per cento in tutta Europa con esclusione di Francia, Spagna e Portogallo, il restante interessa Canada, Corea, Australia, Hong Kong.
Nel 2015 è stato lanciato Agust Gusta Lentamente, progetto di comunicazione teso ad unire l’impegno etico e solidale con l’attività di formazione dell’azienda consistente nella preparazione dei baristi attraverso corsi della durata di due giorni in cui si insegna non solo come realizzare l’espresso perfetto o un cappuccino a regola d’arte, ma si approfondiscono anche la teoria e la percezione sensoriale delle singole miscele di caffè.
Gia. Pac.
in data:20/09/2016