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L'azienda toscana investe 12 milioni di euro per un'area produttiva a Casole D'Elsa. Ricavi a 57 milioni di euro
11/10/2020 14:25
“Bisogna vendere la Bottiglia Italia e uscire dal regionalismo. Sarà poi il consumatore a scegliere, che oggi è preparato e degusta tutto”. La pensa cosi Mario Piccini, Amministratore delegato dell’azienda vitivinicola di famiglia nata nel 1880 e giunta alla quinta generazione con al centro la produzione di Chianti classico. Forte di risultati importanti anche in epoca Covid, con un crescita complessiva dell’8% al 30 settembre, un risultato del + 10% nella Grande distribuzione organizzata (Gdo) italiana, un export in aumento del 7%, una vendita e-commerce con un +300%, registra solo un piccolo neo nel canale Ho. Re.ca (-21%) per un ricavo totale di 57 milioni a prevalenza Gdo (50 mln Grande distribuzione, 7, Ho. Re.ca).
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Enoturismo, defiscalizzazione delle pensioni, relazioni istituzionali e strumenti urbanistici le nuove sfide del 2019
05/11/2018 10:46
Parla a tutto campo il riconfermato presidente dell'Associazione nazionale Città del Vino. Tra i principali temi che verranno affrontati dalla struttura nel 2019 spiega Floriano Zambon riguarderanno enoturismo, defiscalizzazione delle pensioni, relazioni istituzionali e strumenti urbanistici.
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Dopo il successo ottenuto con la golosità simbolo per eccellenza dell'isola e le aperture a Milano e Roma arriva nella Capitale il dolce freddo al cucchiaio con l'avvio di un secondo punto vendita
03/04/2018 14:54
Resistere al cannolo siciliano è difficile, ma difendersi da quello di Ammu è veramente un’impresa. Almeno per chi ama i dolci e forse anche per chi preferisce il salato. Espresso per volontà imprenditoriale il cannolo Ammu va provato non solo per la bontà e la freschezza degli ingredienti, ma anche per non fare torto a un prodotto very very tipico a partire dal nome del locale che ha origine nel verbo “ammuccare”, oggi ormai inserito nello slang siciliano di Catania e coniugato per imboccare i bambini. La storia di Ammu però parte da Milano e precisamente da Expo 2015 per poi arrivare con un’ ultima apertura a gennaio 2018 in viale Libia 144 a Roma nel quartiere africano con un futuro che guarda all’estero. Il tutto inizia- spiega il fondatore Stefano Massimino ad AgroalimentareNews- con l’Esposizione universale e la rete di imprese Inside Sicily che per la kermesse
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Nella Capitale un ex maestro di sci dell'Alto Adige incanta i romani con le sue delizie gourmet. Nel suo inventario circa 400 gusti tutti preparati con ingredienti e materia prima che ricordano il territorio di origine
04/01/2018 16:18
Mangiare il suo gelato significa superare le stagioni. Una volta degustato il caldo o il freddo della temperatura esterna passa in secondo piano a fronte di una materia prima utilizzata e una qualità finale da brivido enogastronomico. Insomma, almeno a Roma, non si può parlare di gelato con la G maiuscola se non si parla di Gunther Rohregger, maestro gelataio con un passato da falegname e istruttore di sci in Alto Adige trasferito nella Capitale per amore di Iris conosciuta tra uno slalom e un altro. Oggi la sua vita è dunque cambiata radicalmente passando dalle bianche discese invernali ad alta quota ai laboratori gourmet di gelati aperti tra il 2012 e il 2015 con la sua compagna nel centro della città e con un proposta che supera circa i 400 gusti
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Parla Francesco Donati, giovane titolare di una piccola ed innovativa azienda che produce solo caffè artigianale di altissima qualità. Il prodotto è realizzato con le vinacce Liolà che risultano dalla pigiatura
19/09/2017 19:00
E’ nato nel territorio del Prosecco il “Caffè con vinacce”, prodotto che ha conquistato simpatie nelle fiere di Londra, Bordeaux, Dubai, Mosca, Hong Kong e che conferma- spiegano i produttori come il Veneto sia sempre all’avanguardia mondiale per creatività e genialità. Mecenate e produttore dell’iniziativa è Francesco Donati, giovane titolare di una piccola ed innovativa azienda che produce solo caffè artigianale di altissima qualità. Il prodotto è realizzato con le vinacce Liolà che risultano dalla pigiatura.
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Chiuso il ristorante di proprietà nel 2012 l'imprenditore si è dedicato esclusivamente alla perfezione del prodotto. Il periodo migliore per consumarlo è Pasqua
20/03/2017 08:44
Morgan Pasqual ha cominciato a produrre la giardineria che ha preso il suo nome nel 2005 nel suo ristorante a Malo (Vicenza), i 5 Sensi, voleva un accompagnamento agrodolce a un piatto a base di maialino ma non si accontentava di quelli in commercio. La giardineria prese presto piede e numerosi clienti cominciarono a ordinarla per portarla a casa, ecco che nel 2012, la richiesta era così importante che si decise di chiudere il ristorante e dedicarsi alla produzione delle giardiniere, fino a creare cinque diverse ricette dedicate a ogni componente della famiglia Pasqual, che hanno preso i nomi dei figli e della moglie, quindi Morgan, il papà, Luciana, la mamma, e i figli Giada Maria, Giovanni, Annapaola.
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Lo chef-proprietario della pasticceria di Tabiano – Tabiano Terme (Parma) suggerisce alcuni consigli per l'acquisto del panettone e racconta la filosofia della digeribilità che lo ha portato a realizzare la Focaccia, dolce a pasta lievitata
17/12/2016 13:22
C’e’ panettone e panettone, ma quello di Claudio Gatti indubbiamente è diverso, è completamente un’altra cosa e non soltanto perchè è più buono e più digeribile, ma perché dietro la preparazione del dolce simbolo del Natale c’è una ben precisa filosofia pasticcera. Questo non significa che il maestro-proprietario della Pasticceria Tabiano – Tabiano Terme (Parma) rifiuti completamente la ricetta tradizionale del prodotto, ma la sua scelta è quella di consentire una degustazione del dolce non una sola volta, ma ripetuta. Ecco quindi l’idea di creare la Focaccia, che senza ombra di dubbio è da considerare la stretta parente del panettone, ma con alcune caratteristiche organolettiche differenti che la rendono super nella sua specificità. Detto questo abbiamo chiesto ad un artista del gusto come Claudio Gatti alcuni consigli su come scegliere ed effettuare l’acquisto del panettone in questo periodo di festa
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L'ideatore del format di successo Gelato Carapina arriva nelle librerie con un volume su come far riconoscere un gelato artigianale da quello chimico, ma cerca anche di dare consigli su come fare qualità
18/10/2016 10:45
Dai più è considerato il padre del gelato gastronomico, il Guru del settore. Amante da sempre del mondo del food e della cucina oggi Simone Bonini, ideatore del format di successo Gelato Carapina, è anche un autore della casa editrice Giunti con il libro “Il gelato a modo mio. Tutto l’anno nella cucina di casa”, una sorta di vademecum sulle origini del gelato, sugli ingredienti da utilizzare, su quali attrezzature utilizzare e su come riconoscere un gelato artigianale fatto di materie prime fresche da quello realizzato con polveri e ingredienti chimici. Con un passato da elettricista e da imprenditore di un’azienda di impiantistica industriale sogna per il futuro un programma Tv e un unico punto vendita diretto, dove sia più facile incontrarlo ma soprattutto dove possa avere più contatto con i clienti, perché il contatto genera- dice- contaminazione e condivisione.
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Il campione del mondo di pasticceria in carica parla a tutto tondo del suo mestiere augurandosi per il suo futuro la pubblicazione di un libro e di proseguire nel settore della formazione
23/09/2016 11:26
La sua grande passione è la cioccolata, ma l’arte per la pasticceria è nel suo Dna. Figlio d’arte e cresciuto tra creme e bontà dolciarie grazie al nonno e papà pasticceri, Francesco Boccia, artista del dolce under 30, oggi è campione del mondo di pasticceria, titolo vinto insieme a Fabrizio Donatone e Emmanuele Forcone. La Medaglia d’oro alla Coupe du Monde de la Pâtisserie è stata conquistata a Lione con il tema Peter Pan. Grande sperimentatore e innovatore è impegnato ora con il “Team Massari” in un tour in tutta Italia per diffondere la professionalità e l'innovazione nel mondo del dolce, nel rispetto della tradizione italiana, attraverso corsi e dimostrazioni di altissimo livello a numero chiuso, rivolti a un pubblico competente e appassionato. La prossima tappa sarà a Roma il 3 e il 4 ottobre nelle sede di "A tavola con lo chef"
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La giovane chef spagnola, considerata da critici enogastromici la promessa della cucina d'autore, prova l’avventura di un temporary nel dehors del Teatro dell’Opera di Roma. Per lei la stella Michelin sarebbe una grande soddisfazione per la sua brigata
22/07/2016 10:33
E’arrivata in Italia con un pedigree di tutto rispetto. Alle spalle infatti ha l’esperienza lavorativa al ristorante Tre stelle Michelin El Celler de Can Roca e le altre fatte nella sua Spagna ugualmente importanti. Classe’89, Alba Esteve Ruiz, “chef titolare” di Marzapane (locale nelle vicinanze di Piazza Fiume a Roma), è pronta ad altre sfide con un pensiero alla Francia e alla cucina transalpina, suo vecchio pallino. Intanto, oltre a “coccolarsi” Marzapane, prova l’avventura di un temporary nel dehors del Teatro dell’Opera della Capitale, La crostaceria in Piazza Beniamino Gigli 7.