Aziende
Autogrill, migliora l'utile netto
Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Autogrill il bilancio dell’esercizio 2011 .
La diversificazione geografica e di business del Gruppo – si legge in una nota - ha contenuto gli effetti della crisi, consentendo un incremento del 4% dei ricavi consolidati. La crescita è stata trainata dalla performance negli aeroporti (+7,1% ), dove sono stati conseguiti risultati migliori dei trend di traffico. Il Travel Retail ha registrato un aumento delle vendite del 10%, con buoni risultati in tutti i paesi di presenza, così come la ristorazione che ha riportato un andamento positivo negli scali del Nord America.
La contrazione del traffico autostradale, su cui ha influito anche il forte incremento del prezzo del carburante alla pompa, ai massimi storici in numerosi paesi europei, ha determinato una più contenuta crescita dei ricavi nel Food & Beverage (+1,5%), in particolare in Europa.
In aumento del 3,8% l’Ebitda consolidato: un risultato sostenuto dall’andamento del Travel Retail, che ha conseguito un miglioramento del margine superiore a quello delle vendite, compensando la riduzione registrata nel Food & Beverage a causa dell’aumento del costo delle materie prime alimentari e, in parte, di quello del lavoro.
L’utile netto si è attestato a 126,3 milioni di euro, con un significativo incremento del 26,7% rispetto al 2010.
Nell’esercizio – si spiega ancora - sono state avviate una serie di azioni per migliorare l’efficienza operativa e la capacità di adattamento ad uno scenario economico in rapido mutamento. In particolare, si sta attuando una ridefinizione della presenza in Europa, privilegiando la redditività alla crescita dimensionale.
Il Gruppo ha inoltre intrapreso un processo di revisione della struttura organizzativa, principalmente nel Food & Beverage, e ha proseguito gli investimenti per l’innovazione di prodotto e di processo.
Il rinnovo nel 2011 dell’accordo con Starbucks ha rappresentato un risultato strategico: Autogrill manterrà per altri dieci anni l’esclusiva del marchio negli aeroporti e lungo le autostrade del Nord America. Questo ha portato, a inizio 2012, all’ampliamento della partnership in Europa, dando luogo all’apertura di nuovi locali in Francia, Belgio e Olanda.
Mediante la sottoscrizione, a luglio, di due nuove linee di credito, per un importo complessivo di €1,35 miliardi, è stato completato il rifinanziamento di una parte rilevante del debito bancario, estendendone la durata media a circa 4 anni.