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Aziende

Barilla, perdite per 101 milioni

Negli Stati Uniti il gruppo alimentare si conferma leader nel mercato della pasta raggiungendo una quota del 28% (+1%)

Il gruppo Barilla ha chiuso il 2009 in rosso, con perdite per 101 milioni di euro. Il fatturato consolidato del gruppo parmense - che comprende Barilla G. e R. Fratelli e Lieken e opera principalmente in Italia, Stati Uniti, Francia, Germania e Nord Europa, si legge in una nota - si e' attestato a 4.171 milioni di euro. Mentre il margine operativo e' stato pari a 527 milioni di euro (al quale hanno contribuito la crescita dei margini degli Stati Uniti, l'integrazione definitiva di Harry's in Barilla G. e R. Fratelli, il miglioramento della marginalita' di Lieken ed importanti progetti di riduzione costi a livello di gruppo).

Il risultato operativo, attestatosi a 24 milioni di euro, ha "risentito della svalutazione dell'avviamento del gruppo Lieken per 252 milioni di euro e degli oneri per la cessione della partecipazione de La Bella Easo pari a 46 milioni".

"Dopo aver registrato oneri finanziari ed imposte pari a 125 milioni di euro - si sottolinea - il risultato netto evidenzia una perdita di 101 milioni di euro".

Negli Stati Uniti Barilla ha continuato il processo di sviluppo - si aggiunge - e ha confermato la posizione di leader nel mercato della pasta raggiungendo una quota del 28% (+1%) e con un fatturato di circa 350 milioni di euro (circa 500 milioni di dollari; +11,6% rispetto al 2008). In crescita gli investimenti nelle attivita' di ricerca e sviluppo a 40 milioni di euro, mentre quelli industriali (Capex) sono stati 141 milioni di euro (3,4% del fatturato) e hanno riguardato principalmente gli impianti produttivi di Barilla in Italia e Usa (Avon) e di Lieken in Germania

"I risultati del 2009, in uno scenario mondiale estremamente complesso - ha commentato il presidente Guido Barilla - confermano la solidita' e la forza competitiva del nostro gruppo e ci consentono di guardare con serenita' alle sfide dei prossimi anni". "Stiamo continuando - ha continuato - a proporre sui mercati i nostri valori e la nostra cultura d'impresa fondata su modelli alimentari nutrizionalmente corretti e sviluppo responsabile, e supportata da adeguata conoscenza e innovazione".

"Le performance positive del gruppo, raggiunte grazie a sempre piu' chiare e definite strategie ed efficaci programmi operativi - ha sostenuto l'ad Massimo Potenza -, ci consentono di guardare al futuro con motivato ottimismo". "La solidita' finanziaria consente inoltre - ha concluso - di concentrare tutte le nostre energie sullo sviluppo delle nostre strategie globali orientate al consolidamento del mercato europeo, alla crescita nel mercato americano e all'apertura di nuove opportunita' nei paesi emergenti ".

in data:23/05/2010

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