Aziende
Campari: un semestre con il vento in poppa
Primo semestre 2010 con il vento in poppa per Campari. Nel periodo interessato le vendite hanno toccato quota 515,7 milioni, in aumento del 16,7% (+8,7% crescita organica, +2% effetto cambi, +6,1% effetto perimetro) rispetto allo stesso semestre 2009, il mol è stato di 299,6 milioni (+20,4%), il margine di contribuzione di 209,5 milioni (+18,5%), l'ebitda di 127 milioni (+18,1%) e l'utile netto di gruppo di 69,3 milioni, in incremento del 15,2% (+13,6% a cambi costanti).
A fine giugno il gruppo Campari registrava un indebitamento finanziario netto, dopo il pagamento dei dividendi agli azionisti per 34,6 milioni ed effetto cambi negativi per 32,8 milioni rispetto a fine 2009, pari a 656,2 milioni, in lieve crescita rispetto ai 630,8 milioni del 31 dicembre scorso. Nel semestre gli spirit del gruppo (che rappresentano il 77% circa del business) hanno registrato un aumento del 24,2% delle vendite, determinato da una crescita organica del 13,9%, da un impatto positivo dei cambi del 2,5% e da un effetto perimetro del 7,8%, quet'ultimo principalmente dovuto all'acquisizione di Wild Turkey