Aziende
Cantine Riondo, il fatturato cresce del 50%
L'imbottigliato passa dagli oltre 3 milioni del 2008 ai 5 milioni nel 2009
Cresce del 50% nel 2009 il fatturato delle veronesi Cantine Riondo. Il trend , calcolato sul 2008, registra un ammontare che tocca i 9,8 milioni di euro rispetto ai 6,3 milioni dell'esercizio precedente.
Trend in aumento anche per il volume dell'imbottigliato, che passa dagli oltre 3 milioni del 2008 ai 5 milioni di bottiglie nel 2009. La casa spumantistica, acquisita da Cantina di Colognola ai Colli e Cantina dei Colli Berici e oggi parte del consorzio di secondo grado Collis-Veneto Wine Group, rileva che ad incidere maggiormente sul risultato è stato l'export verso gli Stati Uniti, cresciuto di 1 milione di euro. L'estero costituisce il 70% del fatturato di Cantine Riondo, specie negli Usa, che occupano oggi il 30% dei ricavi, e nel nord Europa (Danimarca, Norvegia, Svezia in particolare), dove la commercializzazione riguarda essenzialmente la grande distribuzione.
L'acquisizione di Vinea srl e la joint venture con Grape Solutions sono alla base dell'espansione in Usa e in Nord Europa. Il potenziamento della rete di vendita ha invece permesso di mantenere la quota di mercato italiano, che costituisce il 10% del fatturato: nonostante la crisi, il valore si è attestato intorno al milione di euro, risultato che conferma la stabilità sostanziale negli ultimi 2 anni di Riondo nel canale Horeca nazionale. Le previsioni per il 2010 mantengono un cauto ottimismo.
02 / 06 / 2010