Aziende
Cavit, i trentini incrementano i ricavi
Ufficializzato da Cavit il bilancio di esercizio 2016/2017. L’anno fiscale dei viticoltori trentini si chiude con ricavi netti pari a oltre 182,5 milioni di euro, in incremento del 2,6% sull’esercizio precedente. Particolarmente positive le performances del mercato interno italiano, dove Cavit ha visto complessivamente crescere il fatturato del 7%, con un significativo aumento della gamma degli spumanti metodo classico Trentodoc e metodo Charmat, cresciuti a doppia cifra (+14% circa). L’anno che si è appena chiuso- si legge in una nota- ha promosso anche il rafforzamento del canale horeca, con un’offerta di vini per la ristorazione e le enoteche rinnovata ed ampliata con nuovi inserimenti nella fascia più alta – le linee Maso, Trentini Superiori e Bottega Vinai – espressione del territorio e della migliore arte enologica della cantina.
Infine, anche il canale della distribuzione moderna cui è dedicata la linea Mastri Vernacoli premia Cavit con una crescita ancora a doppia cifra (+15% circa), nettamente superiore all’andamento del settore, e quote di mercato da leader con Müller e Gewürtztraminer tra le prime 5 referenze del mercato. Consolidamento dei mercati esteri, che rappresentano l’80% del giro d’affari Cavit, buoni risultati sui mercati di Stati Uniti, dove Cavit si conferma il marchio di vino italiano più diffuso, crescita a doppia cifra per Russia e Canada, rafforzamento in Gran Bretagna, Germania e Austria. Continua la crescita della presenza dei vini Cavit in particolare Cina, dove, a seguito dell’accordo siglato lo scorso aprile da Cavit con il Gruppo Cofco, è iniziata la distribuzione su larga scala grazie alla capillare piattaforma distributiva del partner cinese che abbraccia tutti i canali distributivi, sia sul territorio che nei principali marketplace dell’e-commerce.
Soddisfacenti risultati economici anche per la controllata Kessler Sekt, azienda di riferimento in Germania nel segmento premium, che ha chiuso l’anno con un fatturato in crescita dell’11,5% superando gli 8 milioni di euro.