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Corso Unaprol per iscritti all’Ordine dei giornalisti. Si intensifica collaborazione con Fnsi e Unaga
Un corso specifico per gli iscritti all’ordine nazionale dei giornalisti con un format studiato esclusivamente per gli operatori dell’informazione. E’ il contributo di Unaprol, il più rappresentativo organismo di rappresentanza degli olivicoltori a livello europeo nel mondo, offerto dal consorzio olivicolo italiano alla formazione professionale continua dei giornalisti italiani.
La formazione continua, prevista dall’articolo 7 del DPR 137/2012, rappresenta una delle condizioni per mantenere l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti. La notizia del corso è stata presentata durante il consiglio nazionale dell’Unaga, gruppo di specializzazione della Fnsi in corso a Milano dal portavoce di Unaprol che, interpretando l’esigenza di maggiore informazione da parte della categoria riguardo alle politiche del settore olivicolo nazionale ed internazionale, ha aderito ad una richiesta scaturita dalla neonata associazione pugliese di giornalisti (Agap), di agricoltura, alimentazione, ambiente, territorio, pesca ed energie rinnovabili.
Il corso che ora sarà sottoposto al vaglio dell’ordine nazionale dei Giornalisti per essere accreditato tra quelli che danno diritto all’ottenimento di crediti formativi verterà su: mercato mondiale dell’olio di oliva, classificazione delle categorie degli oli vergini in commercio, sistemi di tracciabilità del prodotto; strumenti di contrasto delle frodi nel settore oleario, legislazione nazionale, europea e norme internazionali, prove sensoriali e mini corso di degustazione per educare gli operatori dell’informazione ad orientare i consumatori al consumo consapevole del prodotto simbolo del made in Italy agroalimentare nel mondo.
Il format scelto prevede un modello nazionale che potrà essere replicato a livello locale, in ogni regione italiana con uno spaccato sulle cultivar autoctone e le filiere regionali. L’iniziativa di Unaprol rientra tra le attività di promozione del progetto europeo sulla tracciabilità dell’olio extra vergine di oliva di cui al regolamento CE n.867/08 s.m.i., ed è stata salutata con favore dai presidenti di Unaga, Mimmo Vita, di Assostampa di Puglia, Raffaele Lorusso e di Agap Puglia, Michele Peragine.