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Dop e Igp, l'Italia resta leader europeo
“Con ben 210 indicazioni geografiche, 132 Dop e 78 Igp, il nostro Paese nel 2010 si conferma leader europeo. Un giusto premio al lavoro e alla bravura dei nostri agricoltori, che sanno consegnarci prodotti di eccellenza in grado di affermarsi sui mercati internazionali”.
Così il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, sul bilancio delle indicazioni geografiche, iscritte ufficialmente nel registro comunitario.
In Europa i riconoscimenti Dop e Igp totali di tutti gli Stati membri, compresa l’Italia, sono 943, di cui 483 Dop, 433 Igp e 27 Stg.
L’Italia distanzia la Francia (che fino al 2003 deteneva il primato europeo di prodotti registrati e attualmente si colloca al secondo posto) di ben 39 riconoscimenti Dop e Igp in più, mentre la differenza con la Spagna è di 77 prodotti registrati in più.
I prodotti italiani di qualità che hanno ottenuto il riconoscimento comunitario nel periodo da aprile 2010 a luglio 2010 sono 8, di cui 5 Dop e 3 Igp: Prosciutto di Sauris, Aglio di Voghiera, Farro di Monteleone di Spoleto, Melanzana Rossa di Rotonda e formaggio Piave per le Dop; formaggio Canestrato di Molitemo, Pesca di Leonforte e Ricotta di Bufala Campana per le Igp.
Altre due denominazioni, il Fagiolo Cannellino di Atina Dop e l’Asparago di Badoere Igp, le cui domande di riconoscimento sono state già pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale Europea, hanno già ottenuto ufficiosamente il riconoscimento come Dop o Igp, pur non essendo stato ancora pubblicato il regolamento comunitario di iscrizione ufficiale nel registro europeo delle indicazioni geografiche.