Regioni
Emilia Romagna, credito agevolato per le imprese agricole
Credito a tasso agevolato per le aziende agricole dell'Emilia-Romagna grazie alla Regione che ha stanziato 1 milione 625 mila euro per abbattere il costo del denaro. L'iniziativa dell'assessore all'Agricoltura Tiberio Rabboni, votata dalla Giunta regionale nell'ultima seduta, permettera' finanziamenti complessivi per circa 108 milioni. "Con questo stanziamento deciso dalla Giunta dopo la recente variazione del bilancio 2014 - spiega Rabboni - continuiamo il nostro impegno a fianco delle imprese agricole per contrastare la stretta creditizia. Dal 2008 ad oggi abbiamo destinato oltre 10,2 milioni all'abbattimento del tasso di interesse del credito d'esercizio e attivato finanziamenti bancari alle imprese agricole per oltre 624 milioni. Anche questa volta abbiamo deciso di riservare una priorita' alle aziende agricole condotte da giovani imprenditori, under 40, a quelle che nel corso della precedente campagna agraria hanno gia' contratto prestito di conduzione in regime de minimis, cosi' come a quelle che operano in un'area svantaggiata".
La riduzione del costo del denaro sara' fino a 1,50 punti percentuali rispetto ai tassi applicati normalmente dalle banche. Inoltre, i prestiti potranno contare sulla garanzia offerta dagli Agrifidi, con capitali propri, nonche' sulle condizioni di favore delle convenzioni che gli stessi Agrifidi hanno stipulato con gli istituti bancari. Il programma operativo per l'annata agraria 2014-2015 e' rivolto alle imprese senza distinzioni tra settori, attraverso un aiuto de minimis sotto forma di concorso interesse sui prestiti di conduzione richiesti dagli agricoltori alle banche per il tramite degli Agrifidi. Le imprese potranno presentare domanda in banca e all'organismo di garanzia di appartenenza fino al 3 ottobre 2014. L'importo massimo del prestito per azienda e' di 150mila euro, calcolato per superfici coltivate, capi allevati o altre attivita' svolte. Si tratta di prestiti a breve termine (fino a 12 mesi) per le spese del ciclo produttivo-colturale, fino alla vendita dei prodotti, anticipate dall'agricoltore. Ammesse le richieste oltre i 6mila euro.