Aziende
Farchioni, dopo olio, vino e farina arriva il birrificio con malteria
Nel 2017 prodotte circa 2.000.000 di bottiglie, pari a circa 15.000 ettolitri. il fatturato è di 6 milioni di euro
Nuova avventura per la famiglia Farchioni che, alla già ricca produzione di olio, vino e farina, aggiunge la birra. La sfida, iniziata nel 2011 con il progetto “Mastri Birrai Umbri”, decolla definitivamente con l’apertura di un birrificio con malteria a Gualdo Cattaneo in Umbria e precisamente nella provincia di Perugia. Il progetto ha l’obiettivo di garantire al consumatore un prodotto 100% made in Italy. “La nostra birra – afferma l’ideatore del progetto Marco Farchioni insieme ai fratelli Giampaolo e Cecilia, parte dal campo e arriva al bicchiere per garantire un prodotto autenticamente artigianale, non filtrato e pastorizzato. E con la malteria- aggiunge- completiamo la filiera, in Umbria noi coltiviamo l’orzo, curiamo la trasformazione in malto e produciamo la nostra birra”. Il nuovo birrificio- si legge in una nota- può arrivare a lavorare 70 ettolitri per ogni produzione di birra.”. “Attualmente- dice il mastro birraio Michele Sensidoni- si attesta intorno ai 25mila ettolitri l’anno, ma può arrivare a 60mila”.
Nel 2017 sono state prodotte circa 2.000.000 di bottiglie, pari a circa 15.000 ettolitri. Il fatturato si è attestato a circa 6 milioni di euro, con una crescita costante del 10% dal 2016. L’export riguarda invece circa il 20% della produzione tra Cina, Giappone, Hong Kong, Taiwan, Belgio, Olanda, Australia e Messico. Nel 2017 il fatturato è di circa 1,2 milioni di euro con un incremento del 30% rispetto all'anno precedente. Il trend sembra confermarsi anche in questo primo semestre. La linea di produzione prevede due linee di riferimento: Cotta e Cotta Speciale. "Abbiamo scelto di chiamare le birre- spiega Marco Farchioni- con il numero distintivo della ricetta di origine che più ci ha entusiasmato. Con il nostro mastro birraio e la mia famiglia, infatti, non volevamo- aggiunge- soltanto creare una birra buona, ma volevamo mettere in essa tutta la nostra secolare esperienza di gusto e di passione. Abbiamo chiesto, così, con grande insistenza al nostro birraio di fare una prova, poi due, poi dieci e non ci siamo fermati fino a che non siamo stati convinti che la cotta (termine che sta per "produzione di birra") fosse davvero pronta. Abbiamo effettuato la selezione votando- conclude- la nostra cotta migliore e trovandoci incredibilmente allineati su 21, 74, 37, 68 e 50. Così le abbiamo chiamate talmente tante volte con il loro numero, che ci è sembrato spontaneo riportarlo in etichetta". “Abbiamo, inoltre, pensato di lanciare- specifica ancora- - una serie di birre particolarmente complesse, inserite in un packaging elegante e di grande impatto scenico dando così luce alla Cotta Speciale, proposta in particolar modo sia al mercato Horeca che ai pub specializzati”.
Da un punto di vista produttivo le birre sono prodotte con orzi di varietà Grace, Sunshine, Planet. Per la coltivazione la Mastri Birrai Umbri ha invece più di 700H per le coltivazioni delle sue materie prime. Come commercializzazione le birre, sul mercato interno, sono distribuite nelle enoteche della grande distribuzione, nei canali specializzati e sul mercato Horeca. In Italia le birre sono vendute maggiormente in Lombardia, Toscana, Lazio
Gia. Pac.
in data:03/11/2018