Aziende
Ferrero International, ricavi a otto miliardi di euro
Fatturato a 8,1 miliardi di euro, in crescita del 5,6%, per Ferrero International, società controllante del Gruppo Ferrero, che ha chiuso l'ultimo esercizio al 31 agosto 2013. Il precedente esercizio, per l’azienda produttrice della Nutella, si era chiuso con ricavi per 7,67 miliardi, dato riclassificato, spiega l'azienda, in seguito a leggeri spostamenti contabili tra gli sconti e alcune voci di costi di marketing. Il risultato d'esercizio del gruppo, con un utile prima delle imposte di 795 milioni, è in diminuzione del 9,5% rispetto all'esercizio precedente, pur a fronte di un risultato operativo in crescita, risentendo di un peggioramento del risultato finanziario, frutto della turbolenza dei cambi.
I nuovi investimenti realizzati dalla Ferrero nell'ultimo esercizio sono risultati pari a 525 milioni, dei quali 473 milioni (5,8% delle vendite) indirizzati al potenziamento delle attività industriali e produttive, principalmente in Germania, Italia, Polonia, Canada, Russia, Messico, Turchia e Brasile. Al 31 agosto 2013 il numero puntuale dei collaboratori di Ferrero è 30.108 (24.800 dipendenti e 5.308 collaboratori esterni, principalmente interinali).
La crescita nel corso dell'esercizio - spiega l'azienda - è stata frutto di uno straordinario dinamismo nello sviluppo dei nuovi mercati: le vendite dei prodotti Ferrero hanno confermato e, in alcuni casi, migliorato gli eccezionali risultati dello scorso esercizio in Asia, Russia, Stati Uniti, Australia, Canada, Brasile e Argentina. In forte aumento le vendite in Messico e Turchia dove, nel corso dell'esercizio, sono entrati in funzione i nuovi stabilimenti produttivi. Buoni e, in alcuni casi, "ottimi" i risultati raggiunti nei mercati core di Regno Unito, Polonia, Germania e Francia. Meno brillanti in termini di sviluppo, a causa della crisi economica, gli altri mercati del Sud Europa. In termini di prodotti, la performance è stata particolarmente positiva per Kusschen, Kinder Joy (in Italia Kinder Merendero) e Raffaello, che hanno aiutato la crescita complessiva nei diversi mercati, rispettivamente con un incremento di volumi del 42%, del 15% e del 12%. Molto bene anche Tic Tac, Rocher e Nutella.