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Formaggi italiani: crolla l'export
Peggio del previsto. Le imprese lattiero casearie italiane erano già preparate ad una contrazione dell’export dei formaggi, ma non in ragione del 15% in volume e del 18% in valore. A tanto ammonta il calo delle vendite all’estero di gennaio, reso noto ora dall’Istat.
Le dinamiche dei volumi dei singoli formaggi, sottolinea Assolatte, evidenziano risultati negativi generalizzati sui prodotti storicamente più esportati: -31% per Grana Padano e Parmigiano Reggiano, -16% per il Gorgonzola, -39% per il Pecorino Romano. Negativi, seppure di poco, i prodotti caseari principi delle esportazioni: -5% per la mozzarella.
Se nei paesi dell’Unione europea le perdite sono state notevoli (-7,6 i volumi), fuori dai confini europei la contrazione è stata traumatizzante. In fortissima frenata le 2 principali destinazioni extra-Ue dei nostri formaggi: Stati Uniti e Regno Unito hanno totalizzato, rispettivamente e in volumi, -56% e -26%.