Il Prodotto
Asiago, l'export rialza la testa
La DOP veneto-trentina arriva anche sui banchi di Wal Mart
Nel primo semestre del 2010 per le esportazioni di formaggio Asiago il segno è positivo davanti al 27%: da gennaio a giugno dell’anno in corso, i quantitativi venduti all'estero tornano a superare, proporzionalmente, i volumi registrati prima dell’arretramento generale dell’economia, iniziato nel 2008 e che ha avuto il suo picco nel 2009.
Si tratta di un dato molto importante per il quarto formaggio italiano DOP di latte di vacca, poiché lo sviluppo dei mercati extra-UE può contribuire significativamente ad assicurare alle stalle ed ai caseifici della zona a Denominazione di Origine Protetta la necessaria remunerazione del lavoro svolto quotidianamente da migliaia di allevatori e dalle loro famiglie, per produrre secondo regole certe un formaggio garantito lungo tutta la filiera.
Proprio l’export fa inoltre registrare un altro importante traguardo: il formaggio Asiago DOP è entrato recentemente nel paniere di prodotti offerti dalla piattaforma USA Wal Mart. Il colosso della grande distribuzione rappresenta la prima impresa non petrolifera degli Stati Uniti e l’assortimento del formaggio Asiago DOP autentico costituisce una tappa di rilievo nel presidio di un mercato sempre più recettivo nei confronti dei prodotti alimentari italiani di qualità.
«Questi risultati premiano l’impegno profuso dai produttori, ma soprattutto rappresentano uno stimolo e una buona base di partenza per una strategia consortile che prevede nei prossimi mesi un'accelerazione delle attività e un incremento degli sforzi per promuovere l’export di Asiago DOP versi i Paesi terzi», ha commentato il direttore del Consorzio Tutela Formaggio Asiago, Flavio Innocenzi, che ha aggiunto: «La ripresa delle nostre esportazioni ha coinciso con un’apprezzabile rivalutazione del dollaro, un’occasione che i nostri soci che trattano l’estero hanno saputo cogliere con la tempestività necessaria».