Unione Europea
Frutta nelle scuole, all'Italia 21 milioni
Accordato oggi ufficialmente all'Italia 20,94 milioni di euro per distribuire gratuitamente nelle scuole - nell'anno scolastico 2010-2011 - frutta e verdura, ma anche ortofrutticoli trasformati e altri derivati. Ne beneficiano già oltre 5.000 scuole che ricevono prodotti stagionali del territorio quali mele, pere, arance, kiwi, fragole, carote, pomodorini, sedani. Ma anche alimenti a indicazione geografica e denominazione d'origine protette (Igp e Dop), prodotti biologici e da produzione integrata.
La decisione della Comissione europea, già anticipata nelle scorse settimane, dà quindi il via libera definitivo ai finanziamenti per il programma europeo «Frutta nelle scuole» con cui Bruxelles mette a disposizione per tutti gli Stati membri 90 milioni di euro, di cui l'Italia è la prima beneficiaria. Roma non ha atteso la decisione definitiva per far partire lo scorso 5 marzo l'iniziativa che interessa le scuole primarie dal Nord al Sud del paese. Ed è proprio grazie all'estensione del suo programma che l'Italia ha raddoppiato il finanziamento europeo iniziale passando da 9,5 milioni a 20,94 milioni. La distribuzione gratuita di frutta e verdura agli alunni è promossa dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, in collaborazione con le Regioni, le Province autonome, il ministero della Salute e il ministero dell'Istruzione, dell'università e della