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Gardini resta alla guida di Conserve Italia. Un miliardo di euro il fatturato del gruppo
Maurizio Gardini è stato riconfermato presidente del consorzio cooperativo Conserve Italia. L’elezione è avvenuta all’unanimità nell’ambito dell’assemblea dei soci durante la quale sono stati resi noti i dati relativi al bilancio del gruppo, che ha chiuso l’esercizio 2014/15 con un fatturato aggregato di 1.012 milioni di euro.
Positive in particolare le performance della capofila Conserve Italia che ha visto un ritorno alla crescita del fatturato net-net (+3,2%), grazie all’incremento delle vendite nel canale retail (+2,3%), alla buona tenuta del canale horeca e al forte incremento sui mercati esteri (+10%). Molto positive le vendite della capofila alle controllate estere che hanno registrato un forte incremento, in conseguenza del fatto che sono state rimpatriate lavorazioni che precedentemente venivano fatte in Francia e che ora invece vengono effettuate utilizzando materie prime dei soci e manodopera degli stabilimenti italiani.
Il Gruppo Conserve Italia ha registrato un consistente miglioramento della posizione finanziaria netta, che ha visto una ulteriore riduzione di 38 milioni rispetto al precedente esercizio, con un risultato superiore a quello atteso. Solo a livello Italia, il calo è stato di 31 milioni di euro. Il patrimonio netto è di 221 milioni di euro, con un rapporto debiti/patrimonio a quota 1. La redditività della gestione è migliorata nonostante il calo dei proventi straordinari e dei contributi provenienti dai programmi operativi. Il valore dell’Ebidta, sostanzialmente in linea con l’anno precedente, è di 66,5 milioni di euro (pari all’8,5% del fatturato lordo) e consente di pervenire ad un risultato d’esercizio in netto miglioramento. Gli investimenti del Gruppo ammontano ad oltre 40 milioni di euro e sono comprensivi sia degli investimenti tecnici che di quelli di marketing.
L’assemblea ha anche ratificato il passaggio di consegne nel ruolo di Direttore Generale da Angel Sanchez a Pier Paolo Rosetti, dirigente dalla lunga carriera interna all’azienda: nato a Faenza nel 1962, a soli 20 anni inizia a lavorare nella cooperativa ortofrutticola Calpo di Barbiano di Cotignola (RA), con incarichi di crescente responsabilità nell’area della contabilità industriale e del controllo di gestione. Nel 1994, quando la Calpo viene incorporata da Conserve Italia, assume prima la funzione di controller e, a partire dal 2005, quella di Direttore Amministrazione, Controllo e Sistemi Informativi; nel 2010 diventa Vice Direttore Generale, assumendo anche la Direzione Risorse Umane ed il coordinamento dell’area finanziaria.
Il Gruppo Conserve Italia in numeri
Fatturato: 1.012 milioni di euro (40% sviluppato sui mercati esteri)
Associati: 14mila produttori agricoli
Totale materie prime lavorate: 575.000 tonnellate (frutta, pomodoro e vegetali)
Stabilimenti produttivi: 12, di cui 9 in Italia, 2 in Francia e uno in Spagna.
Dipendenti: 2.000 (oltre 3.000 a livello di Gruppo)
Principali marchi: Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue, Juver.