Unione Europea
Gli agricoltori greci arrivano ad Atene
Gli agricoltori greci, che da oltre una settimana stanno organizzando blocchi stradali in tutto il paese per protestare contro i tagli del governo ai sussidi agricoli, decisi per contrastare il deficit di bilancio, hanno portato oggi la loro protesta fino ad Atene.
Oltre 500 agricoltori hanno sfilato per le vie della capitale, mentre il governo ha avviato una nuova trattativa per sbloccare la situazione. Intanto al Nord del paese continuano i blocchi stradali alle frontiere con Bulgaria e Macedonia, dove da giorni si sono formate lunghe file di camion. Le proteste sono rivolte contro l'interruzione degli aiuti pubblici ai produttori di latte, grano e cotone, contro il taglio dei prezzi dei fertilizzanti, dei prodotti farmaceutici e delle sementi, oltre che contro l'abolizione dei rimborsi agli agricoltori sui costi della benzina e dell'elettricita'. Il premier greco, George Papandreou, venerdi' scorso ha criticato i blocchi stradali, sostenendo in Parlamento che andare incontro alle richieste degli agricoltori sarebbe stato "criminale nei confronti della gente greca". Anche il premier bulgaro, Boyko Borisov ha chiesto all'Unione europea di intervenire per sbloccare la situazione.