Unione Europea
Glifosato, l'Ue rinnova autorizzazione per cinque anni
L'Unione Europea, dopo due rinvii e nonostante il parere negativo dell'europarlamento, ha rinnovato per altri 5 anni l'autorizzazione alla produzione e all'utilizzo del glifosato, il più noto tra gli erbicidi. Il ripensamento di 4 paesi membri che nell'ultima votazione del 9 novembre si erano astenuti è stato decisivo: si sono espressi a favore 18 paesi mentre solo 9 hanno votato contro. Tra questi anche l'Italia, che è sempre rimasta ferma sulla posizione del 'no', ma non è servito.
In realtà però la proposta votata è una modifica al ribasso di quella iniziale, che prevedeva il rinnovo per dieci anni anziché cinque: a indurre la Commissione a più miti consigli era stato il voto del Parlamento europeo, che invece a maggioranza, il 24 ottobre, aveva chiesto di istituire una road map che puntasse, in cinque anni, al bando totale del glifosato in Ue.In Italia, per effetto di un decreto dell'anno scorso del ministero della Salute, rimane comunque in vigore il divieto di uso del glifosato nelle aree frequentate dalla popolazione o da "gruppi vulnerabili" quali parchi, giardini, campi sportivi e zone ricreative, aree gioco per bambini, cortili ed aree verdi interne a complessi scolastici e strutture sanitarie, ma anche in campagna in pre-raccolta "al solo scopo di ottimizzare il raccolto o la trebbiatura