Aziende
Grom, l'obiettivo è la Grande distribuzione. Chiudono 7 gelaterie
Cambia strategia Grom, la catena di gelaterie fondata a Torino da Federico Grom e Guido Martinetti e oggi di proprietà di Unilever dal 2015. L’azienda ha deciso di chiudere sette gelaterie della sua rete di 46 punti vendita (cui si uniscono due chioschi nei Carrefour Gourmet a Roma e Milano e dei temporary store + 12 shop in shop). Quattro chiusure risalgono al 2019. Nel primo trimestre di quest’anno ne chiuderanno altre tre. Obiettivo di mercato del futuro è la Grande distribuzione.
“Grom- spiega l’azienda- sta andando incontro a un un’evoluzione del modello di business e una visione proiettata sul medio e lungo periodo, che tenga conto di nuove opportunità, nuovi canali e nuove attitudini di acquisto. Le gelaterie diventano così il cuore di un ecosistema Grom che vive anche nel canale ‘on the go’ con smart format come chioschi o biciclette gelato, nella Gdo, nei bar o nel canale direct to consumer. Definendo, quindi, una strategia multicanale a supporto del piano di crescita del brand”.
"Tutto questo- è precisato- ha imposto un’analisi della rete di vendita che ha portato alla scelta di chiudere alcuni negozi, mantenendo tuttavia il ruolo del retail come hub dell’esperienza e Dna di Grom. Per questo sottolineano di aver “ristrutturato alcune gelaterie in Italia” e di “valutare una nuova apertura sul territorio”.