Salute e Alimentazione
I pistacchi aiutano a superare il diabete
Uno studio dell’International Nut and Dried Fruit Council suggerisce che i semi di pistacchio potrebbero contribuire a contrastare il diabete di tipo 2. I risultati di queste ricerche sono stati presentati nel corso dell' International Congress of Nutrition a Granada nell'ambito del simposio 'Nuts in Health and Disease' che ha preso in esame gli effetti benefici della frutta a guscio, in particolare in relazione a patologie come l'infarto del miocardio, l'ictus e la sindrome metabolica.
Il consumo di frutta a guscio, tra cui i pistacchi, inoltre non e' associato ad un rischio maggiore di aumento di peso, ma anzi e' una fonte di preziosi nutrienti. In particolare, lo studio Predimed ha provato come una manciata di frutta a guscio al giorno (15g di noci, 7,5g di nocciole, e 7,5g di mandorle) riduca del 28% l'incidenza di malattie cardiovascolari (infarto miocardico, ictus e morte cardiovascolare). I pistacchi sono stati studiati in relazione al loro profilo lipidico e ad altri fattori di rischio cardiovascolare. ''In effetti – spiega il nutrizionista Giorgio Donegani, presidente della Fondazione Italiana per l'Educazione Alimentare – la ricchezza di fibre unita alla particolare composizione dei grassi contenuti nel pistacchio, puo' da un lato aiutare la modulazione della glicemia postprandiale e dall'altro contribuire efficacemente a un miglior profilo dei lipidi ematici, funzionale alla protezione cardiovascolare''