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Il Comitato nazionale vini dà l'ok a dieci richieste di riconoscimenti e modifiche di disciplinari
Arriva l'ok del Comitato nazionale vini DO e IG a dieci richieste di riconoscimenti e modifiche di disciplinari di vini DOCG, DOC e IGT.
Per la Regione Friuli Venezia Giulia sono state apportate modifiche al disciplinare di produzione della DOCG del vino “Ramandolo” per quanto riguarda il titolo alcolometrico naturale minimo delle uve ed il valore dell’estratto non riduttore minimo che da 20 g/l è passato a 25 g/l.
Per la Regione Abruzzo, è stato modificato il disciplinare di produzione della DOC dei vini “Controguerra” che ha riguardato principalmente una razionalizzazione delle tipologie esistenti e l’introduzione della menzione “riserva” per la tipologia “rosso” nonché l’inserimento della tipologia con indicazione di vitigno “Pecorino”.
Per la Regione Marche è stata deliberata la modifica della DOC “Rosso Piceno” con la possibilità di denominare la DOC stessa anche come “Piceno”. Inoltre sono state apportate alcune modifiche riguardanti la zona di produzione e la percentuale dei vitigni che compongono la base ampelografica dei prodotti disciplinati.
Per la Regione Puglia è stato dato parere positivo al riconoscimento della nuova DOCG “Primitivo di Manduria Dolce Naturale” estrapolata dalla preesistente DOC “Primitivo di Manduria”, prodotta in purezza con il vitigno Primitivo.
Inoltre è stato adeguato il disciplinare di produzione della DOC “Primitivo di Manduria”.
Per la Regione Piemonte è stato dato parere positivo al riconoscimento di due nuove DOCG. I vini interessati sono la DOCG “Dogliani” che ha accorpato le DO “Dolcetto di Dogliani superiore” o “Dogliani”, “Dolcetto di Dogliani” e “Dolcetto delle Langhe Monregalesi”; e la DOCG “Alta Langa” che trattasi di una denominazione riservata ai vini spumanti, ottenuti esclusivamente con la rifermentazione in bottiglia.
Per la Regione Emilia Romagna è stato modificato il disciplinare di produzione della DOC “Colli Bolognesi” con l’inserimento della sottozona “Bologna” per le tipologie Bianco, Rosso e Spumante.
Per la Regione Toscana è stato dato parere positivo al riconoscimento della nuova DOCG “Elba Aleatico Passito” o “Aleatico Passito dell’Elba” estrapolata dalla preesistente DOC “Elba”. Inoltre è stato modificato il disciplinare di produzione della DOC “Elba” da cui è stata estrapolata la tipologia Aleatico Passito che è stata riconosciuta DOCG.
Sono poi stati esaminati otto ricorsi a cui il Comitato Nazionale Vini ha dato il relativo parere