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L'Italia resta il primo esportatore di vino negli Stati Uniti
L'Italia, con un fatturato di 142,5 milioni di dollari (+2,6% sul 2009) resta anche nel primo bimestre del 2010 il primo in valore fra i paesi esportatori di vino in Usa, seguono l'Australia (83 milioni di dollari) e la Francia (72 milioni di dollari).
Lo rende noto l'Italian Wine & Food Institute. L'Italia ha invece ridotto le quantità passando dai 288.360 ettolitri di vino a 286.570 ettolitri (-0,6%) mentre l'Australia con 340.070 ettolitri continua a restare il primo paese fornitore in quantità. In crescita anche le importazioni di spumanti italiani con un aumento del 24,4% in quantità, pari a 18.770 ettolitri, e un aumento del 23% in valore pari a 11,8 milioni di dollari. Anche in questo segmento l'Italia resta in testa.
Da registrare una decisa rimonta delle bollicine francesi che nel primo bimestre 2010 hanno visto una crescita del 52,1% in quantità (passando dai 10.980 ettolitri del primo bimestre 2009 ai 16.710 ettolitri del 2010) e del 42% in valore passando dai 23.2 ai 33,1 milioni di dollari.