Trend & Mercati
L'export cala del 22,5%
Nel 2009 le esportazioni verso l'Ue sono diminuite del 22,5% e le importazioni del 17,8%. Lo comunica l'Istat spiegando che si tratta dei dati peggiori dal 1993. Nello stesso periodo il saldo e' stato negativo per 1.791 milioni di euro, in forte peggioramento rispetto all'attivo di 9.942 milioni di euro registrato nel 2008.
Nel mese di dicembre 2009, rispetto allo stesso mese del 2008, i flussi commerciali da e verso l'area Ue hanno registrato aumenti pari all'1,4% per le esportazioni ed al 9,1% per le importazioni. Il saldo commerciale e' stato negativo per 1.396 milioni di euro, mostrando un peggioramento rispetto a quello, pari a 350 milioni di euro, rilevato nello stesso mese del 2008. Nel confronto con novembre, a dicembre 2009 si registra, in termini destagionalizzati, un incremento del 3,3% delle esportazioni e del 3% delle importazioni. Negli ultimi tre mesi, rispetto ai tre mesi precedenti, i dati destagionalizzati mostrano una crescita dello 0,3% per i flussi in uscita e del 3 per cento per quelli in entrata. Nel 2009 e' crollato l'export verso la Spagna -31% e il Regno Unito -22,6%. Male anche le esportazioni verso la Germania -21,5%, la Grecia -21,4%, l'Austria -20,8%, il Belgio -18,1% e la Francia -18%. Dal lato delle importazioni, le riduzioni piu' importanti si sono registrate da Austria -20,8, Francia -19,8, Germania -18,7%, Regno Unito -18,7%, Paesi Bassi, Belgio e Spagna. Nel 2009, fra i principali settori, le riduzioni piu' accentuate delle esportazioni hanno riguardato i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti, i macchinari ed apparecchi, i mezzi di trasporto, gli apparecchi elettrici e le sostanze e prodotti chimici. Per le importazioni le riduzioni piu' ampie si sono registrate per i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti, i macchinari ed apparecchi, i mezzi di trasporto e le sostanze e prodotti chimici. Gli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici hanno registrato invece una crescita