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La Centrale del latte di Torino rafforza il brand

Rispetto al 2009 cresce il fatturato grazie all’incremento delle quote di mercato e alla crescita nelle produzioni a marchio terzi

Via libera del Consiglio di Amministrazione della Centrale del Latte di Torino - società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, al progetto di bilancio relativo all’esercizio 2010 che sarà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti il prossimo 28 aprile.

Il Gruppo Centrale del Latte di Torino al 31/12/2010 ha registrato ricavi netti consolidati pari a 101,3 milioni di Euro in crescita del 3% rispetto ai 98,3 milioni di Euro registrati nell’esercizio precedente. Nonostante uno scenario caratterizzato dal generale calo dei consumi e dall’utilizzo della leva delle offerte promozionali sul prezzo del latte fresco da parte dei principali competitors nazionali, il Gruppo - si legge in una nota -  ha incrementato le proprie quote di mercato e rafforzato la conoscenza dei brand senza tralasciare la crescita in nuovi settori produttivi in particolare nelle produzioni a marchio terzi utilizzando le potenzialità produttive, organizzative e logistiche dello stabilimento di Vicenza.

Il margine operativo lordo (EBITDA) dell’esercizio risulta pari a 8,9 milioni di Euro rispetto ai 9,5 milioni di Euro registrati l’anno precedente e il risultato operativo (EBIT) passa dai 3,6 milioni di Euro ai 3 milioni di Euro mentre l’utile netto è in crescita passando da 800 mila Euro al 31/12/2009 a 1 milione di Euro al 31/12/2010.

La flessione registrata a livello di marginalità è dovuta da un lato alla crescita del costo della materia prima latte, registratasi in modo evidente soprattutto nel quarto trimestre del 2010 e, dall’altro, dall’aumento delle tariffe di servizi - energia, gas e acqua - (+6% rispetto all’anno precedente).

In uno scenario così complesso e difficile il Gruppo Centrale del Latte di Torino, grazie ad una rigorosa politica di controllo dei costi, è riuscito a contrastare tali aumenti contenendo l’erosione della marginalità e mantenendo inalterati gli investimenti in marketing e pubblicità per sostenere le vendite dei prodotti legati ai propri marchi.

La posizione finanziaria netta al 31/12/2010 risulta negativa di 31 milioni di Euro, rispetto ai -30 milioni di Euro registrati al 31/12/2009.

Per quanto riguarda l’andamento della capogruppo Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A., la società, al 31 dicembre 2010, ha registrato - prosegue la nota -  ricavi netti pari a 59,3 milioni di Euro, rispetto ai 57,4 milioni di Euro del 31 dicembre 2009 (+3%). Il margine operativo lordo (EBITDA) è passato da 6,3 milioni di Euro a 5,8 milioni di Euro; il risultato operativo (EBIT) al 31/12/2010 è stato di 3,8 milioni di Euro rispetto ai 4,4 milioni di Euro dell’esercizio precedente; infine da un risultato negativo di 1,3 milioni di Euro al 31/12/2009 l’esercizio 2010 si chiude con un utile netto di 1,4 milioni di Euro.

Il Consiglio di Amministrazione di Centrale del Latte di Torino ha deciso di proporre all’Assemblea degli azionisti di destinare l’utile d’esercizio a copertura della perdita dell’esercizio 2009 e a incremento delle riserve.

Circa la previsione dell’andamento del gestione nel nuovo esercizio si segnala ancora una congiuntura non favorevole per quanto attiene le quotazioni della materia prima latte. Allo scopo di fronteggiare in parte tali rincari il gruppo ha effettuato aumenti ai propri listini di vendita e prosegue nella politica di contenimento dei costi e razionalizzazione delle produzioni rafforzando la presenza sul mercato dei prodotti a proprio marchio.

in data:10/03/2011

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