Salute e Alimentazione
La depressione si evita con l'olio di oliva
Il consumo di olio di olio abbassa il rischio di sviluppare la depressione. A rilevarlo è un team di studiosi guidati da Miguel Angel Martínez-Gonzalez, docente di Medicina Preventiva all'Università di Navarra (Spagna).
In un articolo pubblicato su PLoS ONE si sostiene che i grassi polinsaturi - abbondanti negli oli vegetali e di pesce - e l'olio di oliva proteggono dalla depressione, malattia che, attualmente, interessa 150 milioni di persone nel mondo.
La squadra di ricercatori ha esaminato, per sei anni, dieta, stile di vita e patologie di 12.059 volontari e hanno scoperto che questo tipo di grassi sani, insieme all'olio di oliva, sono associati a un minor rischio di sviluppo della depressione. Al contrario, i grassi trans presenti in molti prodotti industriali dolciari e da forno e nei cibi da fast food aumentano il rischio di insorgenza della patologia fino al 48%: i risultati dello studio confermano l'ipotesi di una maggiore incidenza della malattia nei Paesi del Nord Europa rispetto ai Paesi in cui prevale un modello alimentare mediterraneo, e che negli ultimi anni l'incidenza della malattia è aumentata.