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Migliora la spesa dei Programmi di sviluppo rurale
“Esprimo soddisfazione per i significativi passi in avanti nella spesa dei Programmi di sviluppo rurale fatti registrare nel mese di agosto soprattutto da Sicilia e Campania. A settembre ci aspettiamo risposte simili anche dalle altre Regioni che sono ancora in ritardo”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, commenta le cifre della rilevazione mensile effettuata dalla Rete rurale nazionale in collaborazione con Agea, relative ai Programmi di sviluppo rurale (Psr) 2007 – 2013.
Secondo le rilevazioni, ammonta a 169 milioni di euro la spesa complessiva di agosto. Di questi, 118 milioni sono stati erogati dalle Regioni che non hanno ancora raggiunto l’obiettivo minimo di spesa fissato dalla Commissione europea per evitare il disimpegno dei fondi entro il 31 dicembre 2010, così come previsto dalla stessa normativa comunitaria, per la quale i fondi non spesi entro date prestabilite devono ritornare automaticamente nelle casse dell’Unione Europea.
Spiccano le performance delle Regioni Sicilia e Campania, che, nel solo mese di agosto, hanno effettuato pagamenti rispettivamente per 37,4 e 36,3 milioni di euro. Seguono Umbria (con pagamenti pari a 14,4 milioni di euro) e Puglia (11,8 milioni di euro).
La spesa aggiuntiva che i Psr italiani devono realizzare entro il 31 dicembre 2010, per evitare ogni tipo di penalizzazione da parte della Commissione europea, si riduce così da 824 milioni di euro del 31 luglio 2010, a 697 milioni di euro del 31 agosto 2010. A questo corrisponde una quota comunitaria a rischio disimpegno pari a 397 milioni di euro.
“I risultati ottenuti sono frutto dell’azione di stimolo esercitata in questi mesi nei confronti delle Regioni e del rafforzamento dell’assistenza tecnica offerta sia dal Ministero che da Agea.”