Organizzazioni Agricole
Ogm, il 40% degli italiani non sa cosa sono
"Oltre il 40 per cento degli italiani non conosce il significato della parola Ogm (Organismi geneticamente modificati). Tra i giovani (18-24 anni) la quota sale addirittura al 70 per cento, mentre la larga maggioranza dei cittadini del nostro Paese ignora che da decenni gli animali degli allevamenti possano essere nutriti con farine Ogm importate".
A dirlo e' Confagricoltura, riportando i risultati di un'indagine commissionata all'Ispo del prof. Renato Mannehimer. "Non si tratta quindi di indire referendum, poiche' non c'e' nessuna legge da abrogare - avverte Confagricoltura - ma di spiegare seriamente agli italiani cosa sono gli Ogm.Va superato definitivamente l'approccio ideologico che sino ad oggi in Italia ha demonizzato le biotecnologie, rendendole un argomento tabu'".
L'organizzazione degli imprenditori agricoli sottolinea ancora come l'atteggiamento dei maiscoltori della Pianura Padana (da cui proviene oltre il 90 per cento della produzione nazionale) sia totalmente diverso da quello dei cittadini non economicamente coinvolti nelle scelte sul transgenico. Infatti un'indagine Demoskopea svolta nei mesi scorsi per Futuragra rileva che gli agricoltori di quest'area in 2 casi su 3 si sono dichiarati favorevoli all'utilizzo di sementi geneticamente modificate. "
Anche Eurobarometro, il sondaggio periodico della Commissione europea, ha rilevato che l'84 per cento degli italiani non ha particolari avversioni alle biotecnologie e manifesta un atteggiamento piu' disinteressato che contrario", ricorda Confagricoltura, aggiungendo che, proprio in base ai dati di Eurobarometro, un rapporto del Dipartimento Usa per l'Agricoltura (FAS-USDA) suggerisce l'avvio nel nostro Paese di una campagna per informare correttamente i cittadini sulle caratteristiche dei prodotti Ogm.