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Oli d’Italia 2015, la guida che premia con le Tre Foglie i migliori extravergine
Nonostante, l’annata, si sa, è stata molto sfavorevole, e ha fortemente penalizzato la produzione d’olio, soprattutto in Italia, e diversi produttori abbiano deciso di non imbottigliare preferendo non partecipare a premi e guide, altri non si sono arresi, hanno lottato, curato le proprie piante e i frutti e, alla fine, ce l’hanno fatta. Così racconta Stefano Polacchi, curatore della Guida:” Questa annata spartiacque per il mondo della produzione, ha fatto riflettere anche noi sul senso di questa pubblicazione. Abbiamo deciso di dare molta più importanza al massimo punteggio, le Tre Foglie: non perché non ne avesse già, ma per esprimere con quel simbolo una nostra scelta emozionale oltre che tecnica nell’assaggio. Le 72 Tre Foglie che attribuiamo per il 2015 sono gli Oli Extravergine che ci hanno emozionato. A sottolineare l’eccellenza però quest’anno abbiamo introdotto- sulla scia dei nostri colleghi del vino, le Due Foglie Rosse. Sono in sostanza la perfezione. E sono tante, 80.”
Nell’anno di Expo, inoltre, come sottolinea Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso Holding “ l’Italia può avvantaggiarsi di una vetrina d’eccezione nel mondo intero. L’olio extravergine italiano non deve stare a guardare: deve uscire nel mondo, farsi conoscere, organizzarsi per stare sui mercati internazionali. Così come ha fatto e continua a fare il vino. Gli eventi mondiali che organizza il Gambero Rosso lo dimostrano. L’olio extravergine non deve perdere questa opportunità.”
Realizzata con la collaborazione di Unaprol, consorzio olivicolo e la sua Filiera Olivicola Italiana, quest’anno più che mai, la Guida del Gambero Rosso si conferma uno strumento indispensabile per tutti gli operatori del settore, i buyers e i consumatori finali che oltre ad avere interesse ad approfondire la conoscenza di un prodotto fondamentale per il gusto e per la salute, possono avvalersi di una mappa affidabile dei migliori prodotti in circolazione. Ricordiamo che le Tre Foglie rappresentano infatti il massimo riconoscimento dell’eccellenza Made in Italy e che rispettano i parametri del disciplinare Unaprol I.O.O% Qualità Italiana che garantiscono al consumatore provenienza e qualità.
“La guida – ha riferito David Granieri, presidente di Unaprol - è un concentrato di biodiversità, vero punto di forza del nostro made in Italy olivicolo. Questa guida contiene le risposte giuste per affrontare un mercato globale dove la rete non è solo un mezzo di comunicazione, ma diventa lo strumento per catturare l’origine certa del prodotto”.
Quest'anno al primo posto c'è la Sicilia con 10 Tre Foglie, seguita da Toscana e Lazio con 9, dalla Puglia con 8, dall’Abruzzo con 7, da Marche e Umbria con 5, e poi la Lombardia con 4, Calabria, Sardegna e Liguria con 3, Campania con 2, ed Emilia Romagna e Veneto con 1 (vedi allegato).
Undici i premi speciali attribuiti al miglior fruttato leggero, miglior fruttato medio, miglior fruttato intenso, miglior frantoio, miglior extravergine biologico, miglior rapporto qualità/prezzo, miglior monocultivar, migliore azienda, migliore DOP, miglior extravergine da ristorazione votato da una giuria di chef rappresentativi di alcune delle maggiori regioni olivicole italiane, e miglior performance territoriale, un modo per premiare una zona specifica fatta di cultivar autoctone e di produttori che le valorizzano.
Merita una menzione speciale la performance del Primo di Cutrera, monocultivar di Tonda Iblea che ha ottenuto il Premio come Miglior Olio Dop: introdotto quest’anno sia per riconoscere il valore della certificazione d’origine, sia perché questa Dop siciliana, nonostante l’annus horribilis appena passato, si è distinta per la serietà del suo lavoro sull’identità territoriale e il rigore produttivo.
Anche quest’anno Gambero Rosso ha scandagliato la penisola, selezionando- regione per regione- i migliori luoghi dove mangiare, dormire e comprare, sia nelle vicinanze delle aziende sia dove godere dell’ospitalità dei produttori stessi. Non mancano poi gli abbinamenti ideali con i suggerimenti dei grandi chef, le informazioni tecniche e storiche dell’azienda e le analisi sensoriali sugli oli.
Un capillare lavoro di ricerca e promozione del miglior Made in Italy , portato a termine nel periodo più complicato degli ultimi anni per il settore, rendono la 4° edizione della Guida Oli d’Italia 2015, un volume da collezione, che sarà nelle librerie a partire dal 2 Aprile 2015.