Organizzazioni Agricole
Olio: I.O.O.% qualità italiana sbarca in Russia
I.O.O.% apre in Russia il mercato dell’alta qualità italiana dell’olio extra vergine di oliva garantito dal sistema di tracciabilità di Unaprol. San Pietroburgo e Mosca - dal 15 al 17 giugno - sono le nuove tappe del calendario di promozione del consumo consapevole del vero prodotto italiano inserite nel più ampio programma di iniziative previste dal contratto di filiera siglato tra Unaprol e Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
L’iniziativa si avvale della collaborazione di Veronafiere che organizza in questi giorni il Vinitaly Russia, olio e prodotto tipico italiano.
Per le aziende di I.O.O.% qualità italiana, il primo consorzio di filiera agricola tutta italiana si tratta di una grande opportunità per fare il proprio ingresso sul mercato russo, consolidando la leadership dell’alta qualità certifica e garantita.
“L'iniziativa di Unaprol - ha riferito il presidente Massimo Gargano - mira a rafforzare la presenza del prodotto di qualità 100% italiano su questo grande mercato di nuovi consumatori. In Russia, la domanda del prodotto che racconta la propria storia è in aumento - ha aggiunto Gargano – e l’olio extra vergine di oliva di qualità sta diventando, insieme al vino, un alimento quotidiano sulla tavola di un numero sempre più crescente di famiglie russe".
Il consumo aumenta nelle città dove c’è un maggiore flusso di turisti e dove si registra un maggiore scambio culturale come appunto Mosca e San Pietroburgo. Per Unaprol – consorzio olivicolo italiano si tratta di un ritorno in Russia.
Prima tappa del contratto di filiera con il Mipaaf lo scorso anno. L’evento è stato preceduto nel 2008 dalla presentazione del catalogo Portfoil – italian selected extravirgin olive oils e nel 2009 è stata anche la volta di Sinfonie di Dop. Un altro progetto Unaprol – Ministero delle politiche agricole rivolto principalmente ad informare ed educare al consumo di olio extra vergine di oliva a denominazione di origine protetta i consumatori e gli operatori del canale HORECA della Federazione Russa.
"Aprire i mercati al vero prodotto made in Italy ed educare i consumatori di questi nuovi paesi al consumo consapevole è sempre stato uno dei compiti principali di Unaprol - ha riferito al termine Massimo Gargano. Per questo – ha poi aggiunto – Unaprol considera strategica l'intesa con il Mipaaf, attraverso l’I.S.A. l’Istituto per i Servizi Agroalimentari e Veronafiere, in special modo sui mercati emergenti per aiutarli a riconoscere una qualità diversa e un’origine certa dell’olio extra vergine di oliva”.
In Russia per esempio, nonostante la crisi, lo scorso anno le nostre esportazioni di olio extra vergine di oliva made in Italy sono aumentate del 2%. “Merito anche di un gioco di squadra – ha concluso Gargano - che il mercato e gli operatori russi hanno saputo riconoscere e premiare".