Organizzazioni Agricole
Olio, si aprono nuove prospettive sul mercato indiano
Si aprono prospettive interessanti per le imprese olivicole italiane che producono olio extra vergine di oliva di alta qualità sul mercato indiano. Sono le aziende che aderiscono al progetto del consorzio I.O.O.% Qualità italiana costituito da Unaprol. Nell’ambito del progetto dei contratti di filiera, cofinanziato dal ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Unaprol sta realizzando insieme al Vinitaly di Veronafiere un ambizioso progetto per la promozione del prodotto di alta qualità 100% made in Italy sui mercati esteri.
L’India, paese-continente più popolato del Sud est asiatico, è il più grande importatore di oli vegetali al mondo. Possiede un’economia che, rispetto a quella di altre nazioni dell’aera geografica, registra una crescita più rapida che sta generando un aumento dei consumi alimentari orientati verso l’alta qualità. Su quattromila tonnellate di olio di oliva in totale importato in India dall’Italia nel 2009, per un controvalore di circa 30 milioni di Euro, l’extra vergine rappresenta il 25% delle importazioni. Il dato più interessante e che tra il 2008 e lo scorso anno le importazioni dall’Italia sono aumentate di circa il 25% in quantità. A movimentare la domanda del prodotto italiano sono gli aspetti salutistici legati all’olio extra vergine di oliva soprattutto quelli legati alle sue proprietà contro le malattie cardiovascolari, l’invecchiamento precoce ed il diabete. L’iniziativa di Unaprol a Nuova Delhi con i propri seminari di educazione al consumo di olio extra vergine di oliva di alta qualità italiana, realizzati con il contributo del Mipaaf, mira a sensibilizzare opinion leader, responsabili di acquisto, medici e nutrizionisti, giornalisti, cuochi e ristoratori indiani. Si propone altresì di stimolare l’uso alimentare di un prodotto innovativo che fino a ieri era utilizzato in questo Paese solo nella cosmesi. Le importazioni di olio extra vergine di oliva 100% made in Italy in India sono in crescita e vi sono segnali positivi che indicano una disponibilità del mercato ad incrociare l’offerta di alta qualità. "Per questo motivo ha riferito il presidente Massimo Gargano il sostegno del Mipaaf e indispensabile per supportare lo sforzo organizzativo delle imprese italiane e l’intesa con Veronafiere è strategica per incrociare l’interesse crescente degli importatori e distributori locali verso l’eccellenza del prodotto targato 100% qualità italiana".