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Olio biologico, l'Italia è leader
L’Italia è tra i maggiori protagonisti del biologico ed è leader a livello mondiale per oliveti bio, con oltre 114mila ettari dedicati, pari al 26% della superficie mondiale (segue la Spagna col 23%).
Le olive biologiche prodotte in Italia sono destinate - si lege in una nota - quasi esclusivamente alla produzione di olio, mentre la produzione di olive da tavola e di creme d’oliva sono quantitativamente trascurabili. In ambito nazionale, l’intera superficie bio della Puglia (dati dicembre 2008) ha superato i 118mila ettari, su cui operano 5.371 imprese biologiche, di cui l’8% solo trasformatori e il 5% trasformatori-produttori. In particolare la Puglia si conferma regione leader per la coltivazione dell’olivo bio, grazie a 34 mila ettari dedicati:, pari a circa il 30% del dato nazionale, al 29% dell’intera superficie biologica regionale, nonché al 9% dell’intera superficie olivicola pugliese.
I dati sono stati comunicati dagli organizzatori del Premio Biol , la rassegna sull'olivicoltura biologica che si apre il 26 aprile a Bari. La nuova edizione è in programma fino al 30 aprile nel centro storico e in periferia, con corsi e convegni nonché un “Festival dell’Olivicoltura Etica e dell’Agricivismo” a base di incontri, laboratori, mostre, degustazioni e appuntamenti culturali. La manifestazione è stata presentata presso il Comune di Bari dall’assessore comunale al Mezzogiorno con delega al Marketing territoriale Gianluca Paparesta, dai coordinatori del Biol Nino Paparella, e dell’Osservatorio per l’Olivicoltura Biologica, Bernardo de Gennaro, e dal preside dell’IISS “E. Majorana” Agnello Scura.