Unione Europea
Pac, la Corte dei Conti respinge il progetto di riforma
Sulla futura riforma dell’agricoltura europea si abbatte la sentenza non positiva della Corte dei Conti europea. In un parere pubblicato oggi la Corte giudica negativamente il progetto della Commissione Ue per il 2014-2020 pur riconoscendo ''gli sforzi compiuti per semplificare le regole della Pac e rispondere alle richieste delle istituzioni Ue''. Le critiche da parte dei controllori della spesa europea sono sostenute dalla convinzione che ''la riforma proposta potrebbe comportare un incremento globale del 15% dei costi di gestione del regime di pagamento diretto agli agricoltori, che verranno sostenuti dagli Stati membri'' .
Viene inoltre constatata ''un'assenza di informazioni sulla misura in cui i maggiori costi potrebbero essere compensati da una accresciuta efficienza nella gestione o nell'attuazione della politica agricola''. La Corte ritiene inoltre che ''venga meno nei prossimi anni, la garanzia sugli aiuti ai nuovi agricoltori, in particolare i giovani, che scatteranno nel 2014''. Infine si ha il sospetto che nonostante la proposta di riforma, ''il quadro normativo della politica agricola permanga troppo complesso: sia per i sei livelli di norme che disciplinano la spesa per lo sviluppo rurale, sia sulle condizioni che gli agricoltori devono rispettare per ottenere gli aiuti diretti dall'Ue''. In ultimo i controllori Ue temono che in futuro ''permanga il rischio che gli i contributi europei possano andare a chi non esercita alcuna attività agricola''
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