Aziende
Pernigotti, chiude stabilimento di Novi Ligure. L'azienda resta in Italia
Pernigotti, storica azienda dolciaria di Novi Ligure, ha presentato richiesta di cassa integrazione straordinaria per 100 dipendenti nel un anno, dal prossimo 3 dicembre al 2 dicembre 2019. Il provvedimento è stato assunto a seguito della parziale cessazione dell'attività aziendale. Lo annuncia una nota dell'azienda in cui si sottolinea che "le cause di tale decisione risiedono, nella situazione di crisi che Pernigotti sta attraversando, determinata dal calo dei volumi di vendita e dal correlato decremento del fatturato che l'azienda non è riuscita a contrastare nonostante le azioni finora implementate a sostegno del business". Il piano, annunciato dall'azienda ai sindacati, prevede interventi sia di carattere economico sia di carattere organizzativo. I primi, spiega la nota, "'consisteranno nell'immediata cessazione di attività inefficienti che hanno finora impattato negativamente sul conto economico dell'azienda e sul fabbisogno finanziario di breve e medio periodo". La seconda tipologia di interventi, invece, riguarderà "la riorganizzazione di alcune attività al fine di ottenere una maggiore efficienza e di conseguenza impatti positivi sia sul risultato economico che sui flussi di cassa".
Nel dettaglio, saranno ridefinite iniziative commerciali, verranno centralizzate le attività amministrative e di backoffice e si procederà alla cessazione delle attività produttive presso lo stabilimento di Novi Ligure. A garanzia della salvaguardia del brand , la nota comunica, poi, che l'azienda continuerà nella distribuzione e commercializzazione dei prodotti alimentari, mentre procederà all'individuazione di partner eccellenti a cui affidare la produzione dei propri articoli". Quanto all'occupazione, la nota conclude precisando che l'azienda "intraprenderà tutte le azioni necessarie a limitare quanto più possibile le conseguenze sociali di questo piano. Pertanto esplorerà e valuterà tutte le ipotesi, adoperandosi affinché il personale possa essere ricollocato presso aziende operanti nel medesimo settore o terzisti durante o al termine del periodo di cigs, nel pieno rispetto della procedura".
In merito invece alle notizie pubblicate sulla società e a seguito dell`annuncio della chiusura delle sole attività dello stabilimento di Novi Ligure, Pernigotti precisa che "è intenzione dell'azienda dare corso all'esternalizzazione delle proprie attività produttive unicamente presso il territorio nazionale". "Come già ribadito anche in sede di confronto con le parti sociali, nel rispetto della storicità del brand Pernigotti e con l`obiettivo di mantenere la qualità distintiva dei propri prodotti - si legge in un comunicato - la società sta procedendo all`individuazione di partner industriali in Italia, a cui affidare la produzione, coerentemente anche con l`obiettivo di cercare di ricollocare il maggior numero possibile di dipendenti coinvolti presso aziende operanti nel medesimo settore o terzisti". "A tal fine - conclude il comunicato - l'azienda sta già dialogando con alcune importanti realtà italiane del settore dolciario".