Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Unione Europea » Protezionismo argentino: Bruxelles ricorre al Wto

Unione Europea

Protezionismo argentino: Bruxelles ricorre al Wto

L’Europa ha deciso di puntare i piedi contro il protezionismo argentino che riguarda anche il prosciutto italiano  esportato in circa 264 tonnellate di salumi lo scorso anno. La Commissione europea, ha presentato un atto formale in sede di Organizzazione mondiale del commercio (Wto) per l'abolizione delle restrizioni alle esportazioni Ue nel Paese sudamericano. L’annuncio è stato fatto dal portavoce dell'esecutivo comunitario. Nello specifico Bruxelles ha presentato al Wto una ''richiesta di consultazioni con l'Argentina, che corrisponde al primo passo formale nell'ambito delle procedure dell'organizzazione per la composizione delle controversie'.

''Le restrizioni alle importazioni dell'Argentina violano le regole del commercio internazione e devono essere rimosse -ha commentato il commissario Ue al Commerio, Karel De Gucht -. Queste misure stanno causando danni davvero seri alle compagnie dell'Unione, danneggiando l'occupazione e l'economia nel suo insieme''.

L’esecutivo europeo ha stimato l'impatto delle restrizioni sull'export Ue verso l'Argentina in circa 500 milioni di euro all'anno su un volume totale di prodotti esportati pari a 8,3 miliardi di euro. ''Il clima per il commercio e gli investimenti in Argentina sta chiaramente deteriorando - ha sottolineato inoltre il commissario -. Questo non mi lascia altra scelta che oppormi al regime di protezionismo dell'Argentina e assicurare che le regole del commercio libero ed equo siano rispettate''.

.Secondo la procedura del Wto, le consultazioni tra l'Ue e l'Argentina dovrebbero aver luogo entro 30 giorni dalla richiesta. L'Argentina ha poi 60 giorni per cercare una soluzione condivisibile dalle parti e, nel caso in cui non si dovesse arrivare a una soluzione entro quel termie di 60 giorni e' possibile portare la controversia al livello successivo, ovvero la formazione di un comitato per la composizione delle controversie nel Wto per arrivare a una decisione legale sulla questione che l'Argentina sarebbe obbligata a rispettare'

Articoli Correlati

Il prosciutto italiano non ballerà più il tango argentino

in data:25/05/2012

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno