Unione Europea
Ritmo meno sostenuto per il reddito degli agricoltori
Nel 2012, a causa della crisi, anche il reddito degli agricoltori segna il passo . Nell'Ue-27 il beneficio reale per lavoratore in agricoltura e' salito dell'1%, mentre lo scorso anno aveva registrato un aumento dell'8%. In Italia la crescita e' stata dello 0,3%. A renderlo noto è Eurostat, precisando che "l'incremento del reddito reale e' principalmente dovuto all'aumento del valore delle produzione del settore agricolo dell'1,8%, rispetto ad un incremento dei costi di produzione dell'1,6%".
Eurostat, nel pubblicare i primi dati sul reddito agricolo 2012 in Europa, sottolinea che l'aumento effettivo per lavoratore e' dello 0,5% in quanto lo 0,5% restante e' la conseguenza della riduzione della manodopera agricola. Quest'anno i redditi reali per lavoratore agricolo, dovrebbero aumentare nell'Ue-27 in 16 Stati membri e diminuire nei restanti 11. Una evoluzione positiva si registra soprattutto in Belgio (+30%), Olanda (+14,9%), Lituania (+13,6%) e Germania (+12,1%). In Francia la crescita Š del 4,2%. Le riduzioni piu' sensibili sono in Romania (-16,4%), Ungheria (-15,7%). Anche il Regno Unito perde il 6,6% e l'Austria il 10,2%. Dai dati Eurostat si rileva anche che in Europa i prezzi alla produzione sono aumentati per tutte le categorie di vegetali: dalla frutta (+4,7%) al vino (+4,7%), dalle verdure fresche (+7,8%) ai cereali (+9,1%). Nel settore zootecnico si passa da un calo del prezzo del latte (-5,4%), all'aumento dei prezzi delle carni (+8,5% per il manzo e +10,2% per il maiale) con punte di +36,2% per le uova.