Unione Europea
Romania: in cantiere una tassa su fast food, soft drinks e dolciumi
Una tassa sul "cibo spazzatura"? Si parla da tempo di introdurla in alcuni paesi, tra gli esempi piu' lampanti ci sono Stati Uniti e Francia. Piu' probabile e' pero' che il tributo venga istituito per la prima volta in Romania, col duplice intento di foraggiare il sistema sanitario sempre piu' magro per mancanza di quattrini e di combattere una sempre piu' diffusa obesita'. L'annuncio viene dal ministro della Salute romeno Attila Cseke.
"Pensiamo di introdurre una tassa su fast food, soft drinks e dolciumi allo scopo di sostenere i programmi nazionali per la salute", ha affermato Cseke in una conferenza stampa in cui ha ricordato che il prelievo potrebbe portare circa un miliardo di euro nelle casse del Ministero.
Il sistema sanitario romeno soffre di una cronica carenza di fondi e lo stato gia' quest'anno potrebbe avere problemi a finanziare alcune infrastrutture mediche e l'acquisto delle medicine, mentre un romeno su quattro soffre di obesita'.
Una commissione speciale ministeriale sara' incaricata di elaborare una bozza del nuovo balzello e si dovra' specificare come ripartirne il carico. Qualche idea se la sta facendo McDonald's, catena leader del fast food anche in Romania dove ha contabilizzato ricavi per 108 milioni di euro nel 2008. I colloqui coi funzionari del Ministero sono gia' in corso.