Il Prodotto
Si fondono i consorzi del Lambrusco
Si fondono i consorzi che rappresentano il Lambrusco in Emilia-Romagna. I Cda del 'Consorzio Tutela
del Lambrusco di Modena', del 'Consorzio per la Tutela e la Promozione dei Vini Dop Reggiano e Colli di Scandiano e Canossa' e del 'Consorzio di Tutela Vini del Reno Doc' hanno espresso, all'unanimita', parere favorevole alla fusione per incorporazione, a partire dal prossimo anno. Nascera' quindi un'unica grande realta' consortile, il "Consorzio Tutela Lambrusco". Il prossimo passaggio vedra' i singoli produttori riunirsi in altrettante assemblee, per esprimere il loro parere, nell'ambito dunque di una strada gia' tracciata.
Tutti i consociati, ora, hanno due mesi di tempo per sondare i relativi consorzi in merito alla fusione per incorporazione: a settembre, saranno convocati a un'assemblea plenaria che dovra' definitivamente votare sull'operazione. Commenta Giacomo Savorini, direttore dei Consorzi che oggi tutelano il Lambrusco: "Il Lambrusco e' indubbiamente, nei numeri, uno dei vini immagine dell'Italia. È un grande universo rappresentato da differenti vitigni, territori e colori. Penso che questo primo passo verso un unico soggetto consortile- rimarca il direttore- ci consenta di poter raggiungere, finalmente, l'obiettivo di poterci rivolgere, agli occhi del consumatore finale, in modo coeso e uniforme, valorizzando ancora meglio le singole ricchezze delle diverse denominazioni". (Agenzia Dire)