Il Prodotto
Speck Alto Adige, la produzione cresce e sfiora i 2 milioni e mezzo di baffe
Nel 2014 la produzione totale di speck a denominazione di origine europea Igp ha sfiorato i due milioni e mezzo di baffe, per la precisione 2.492.885 baffe contro le 2.372.845 del 2013. In valori assoluti è quasi un record perché solo nel 2008 la produzione Igp registrò una cifra superiore. Un balzo in avanti significativo, confermato anche dal dato di produzione globale dello speck in Alto Adige che l’anno scorso- informa il Consorzio di tutela- ha superato la soglia dei sette milioni di baffe e registrato un incremento del 9 per cento rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio sono state prodotte 7.039.604 baffe, vale a dire circa 31.700 tonnellate di speck.
Con una quota di esportazione del 31 per cento lo Speck Alto Adige Igp è uno dei prodotti della salumeria italiana più venduti all’estero. La Germania è di gran lunga il mercato estero più importante, con un consumo del 26 per cento di speck Igp, seguita da Stati Uniti e Austria (a pari merito con il 2 per cento), e da nuovi mercati come Francia, Belgio, Svizzera, Slovenia, Giappone, Svezia e altri ancora
In questi giorni si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione fra gli aderenti al Consorzio. Alla presidenza è stato riconfermato Andreas Moser che nella sua attività sarà affiancato dai cinque consiglieri d’amministrazione, quattro dei quali al loro debutto: Walter Nocker (confermato, Azienda Nocker), Helmuth Senfter (nuovo ingresso, Grandi Salumifici Italiani), David Recla (nuovo ingresso al posto del padre Franz Recla, dell’omonima azienda), Florian Siebenförcher (nuovo ingresso, G. Siebenförcher), Günther Windegger (nuovo ingresso, Macelleria Windegger).