Trend & Mercati
Trend in crescita per il consumo di latte alimentare
Il latte alimentare ha chiuso il 2009 con un aumento del 5,7%.
Un andamento positivo - si legge in una nota - che fa ben sperare soprattutto le aziende produttrici, che solo ora stanno iniziando a vedere la luce in fondo al tunnel della crisi che ha colpito il settore molto duramente.
La ripresa dei consumi a livello mondiale e' uno dei fattori piu' attesi dalla filiera lattiero-casearia; una delle ragioni del ribasso delle quotazioni internazionali e' infatti il crollo delle esportazioni soprattutto da parte della Nuova Zelanda, uno dei maggiori player sui mercati internazionali, causate dal rallentamento dei consumi dei Paesi del Far East e degli Stati Uniti. L'Italia zootecnica, insieme a tutta l'Europa occidentale, si e' cosi' trovata ad affrontare un 2009 pressoche' disastroso, durante il quale gli allevatori si sono visti pagare il latte prodotto 27/28 centesimi al litro, e a volte anche meno, a fronte di un costo di produzione variabile tra i 34 e i 38 centesimi il litro. Solo verso la fine dell'anno si e' intravisto qualche spiraglio di miglioramento: a dicembre, infatti, e' stato stipulato un accordo che garantisce agli allevatori 33 centesimi al litro fino a giugno 2010. Un prezzo che in Italia e' stato ottenuto grazie allo stretto legame tra la produzione di latte e le numerosissime DOP, che hanno cominciato a manifestare segnali di ripresa.
L'occasione per tutta la filiera lattiero-casearia di fare il punto della situazione e di confrontarsi a livello mondiale sull'andamento del settore sara' la prossima Fiera Internazionale del Bovino da Latte, in programma a Cremona dal 28 al 31 ottobre 2010, un appuntamento fondamentale, oltre che per scoprire le piu' innovative attrezzature e tecnologie per l'allevamento e la trasformazione, per avere una panoramica ampia e completa sugli aspetti piu' attuali di uno dei piu' importanti comparti dell'agroalimentare nazionale