Organizzazioni Agricole
Vino, cresce il valore dell'export
Inizio di 2010 per Federvini con un export in ripresa Tra gennaio e aprile l'export è in ripresa dell'1-2% in quantità e del 3% in valore, sopratutto grazie alla recettività di mercati internazionali, come Stati Uniti e Germania. A segnalarlo è il presidente Lamberto Vallarino Gancia questa mattina l'Assemblea annuale di Federvini, federazione di Confindustria di produttori, importatori ed esportatori di vini, acquaviti, liquori, sciroppi e aceti, in cui ha presentato il consuntivo del 2009 di un settore che, complessivamente, dimostra di essere in grado di reagire alla recessione.
Lo scorso anno - si legge in una nota - ha registrato rispetto al 2008 flessioni per vini e mosti del 3,7% per un export complessivo di 4,2 milioni di euro, del 3% dei consumi interni (1.628 milioni) e del 7-8% in valore (6,7 milioni di euro). Secondo Federvini le aziende hanno saputo reagire alla recessione, rivisitando la loro gamma verso prodotti di fascia più alta, per il fatto che oggi l'orientamento è quello di consumare meno, ma meglio. «Oggi si cerca di presidiare la fascia del valore rispetto ai volumi che nel 2009 hanno tenuto solo grazie all'abbassamento dei prezzi praticati dalle imprese - ha detto il presidente - una politica che non è mai positiva perchè poi si paga nel lungo periodo»