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Vino, emanato il decreto di modifica delle etichette Docg e Doc
A seguito delle istanze presentate da alcune associazioni di categoria e per venire incontro ai produttori, il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano, con proprio decreto, ha autorizzato la riduzione della larghezza delle “fascette” già stampate dall’istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. e distribuite alle aziende imbottigliatrici in seguito alle disposizioni previste dal decreto ministeriale del 19 aprile 2011.
Il provvedimento disciplinava il sistema di gestione dei contrassegni di Stato dei vini Docg e Doc stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. prevedendo anche il formato grafico e le dimensioni delle nuove fascette. In particolare, la filiera vitivinicola, in concomitanza con le richieste commerciali delle produzioni interessate, ha rappresentato l’esigenza, per motivi tecnici legati all’impiego delle macchine etichettatrici in uso, di utilizzare un contrassegno di minori dimensioni rispetto alle previsioni del precedente decreto. I contrassegni autorizzati potranno comportare una riduzione della dimensione del logo del Ministero che, nelle prossime stampigliature, verrà ripristinato.
Il nuovo provvedimento, emanato d’urgenza per rispondere alle reali esigenze vivamente segnalate dalla filiera vitivinicola, con la quale erano state elaborate le caratteristiche dei contrassegni, consentirà quindi l’immissione sul mercato dei vini Docg e Doc garantendo, nel contempo, la sussistenza dei nuovi elementi anti-contraffazione e di rintracciabilità che caratterizzano i contrassegni di Stato stampati dall’istituto Poligrafico e Zecca di Stato S.p.A a tutela del comparto vitivinicolo di qualità made in Italy.