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"Città della Gastronomia Unesco”, Parma ci prova
La candidatura sarà presentata il 15 luglio. Il responso è atteso per l'11 dicembre. L'iniziativa è coordinata dall'Università e dall'amministrazione comunale
Roma- La Food Valley avanza la candidatura di Parma a "Città della Gastronomia Unesco”. Entro il 15 luglio andrà presentato il progetto, mentre l’Unesco si pronuncerà l’ 11 dicembre. A darne notizia sono stati il sindaco Federico Pizzarotti e l'assessore ad Attività produttive e turismo Cristiano Casa. A coordinare l’iniziativa saranno l'Università di Parma e l’amministrazione comunale. La gastronomia, spiega il Comune emiliano, rientra fra i temi individuati dall'Unesco per il 'Network Citta' Creative', nato per rafforzare la cooperazione con le citta' che hanno riconosciuto la creativita' come fattore strategico di sviluppo sostenibile. Finora in Italia il riconoscimento e' andato a Bologna per la musica, a Torino per il design e a Fabriano per la folk art.
"Questa candidatura - ha spiegato il sindaco Federico Pizzarotti - e' importante per Parma e il suo territorio, per valorizzare i prodotti della nostra terra e il 'saper fare' dei nostri produttori e dei nostri cuochi, che hanno contribuito a fare di Parma la food valley, unanimemente riconosciuta. Inoltre Parma- aggiunge- si presenta come punto di riferimento mondiale per la ricerca, l'innovazione e la sicurezza alimentare. E la candidatura vuole essere anche un riconoscimento per le nostre imprese, che sono state capaci di rendere disponibili per tutti prodotti di alta qualita' originariamente nati su base artigianale".