L'indirizzo
"Bir&Fud", quando il cibo si sposa con la birra perfetta
Nel cuore di Roma, a due passi da Piazza Trilussa, riapre il birrificio che coniuga artigianalità e gastronomia di qualità
Roma – Punta ad essere il locale di eccellenza della birra artigianale di qualità. E dalla premesse sembra esserci tutto per garantire il massimo ai gourmet in cerca di primizie sulla base del binomio birra artigianale -gastronomia di alto livello. “Bir &Fud, il locale, situato geograficamente in una delle zone tra le più importanti per valenza storica e sociale della Capitale, promette scintille sotto lo sguardo di Trilussa visto che l’indirizzo del “portone d’ingresso” è via Benedetta, 23, alla spalle della famosa piazza dedicata all'illustre poeta. Ispiratori delle nuova vita di questo locale chiuso per un breve periodo per ristrutturazione sono Manuele Colonna, Leonardo di Vincenzo e Fabio Spada, già noti al grande pubblico enogastronomico per la loro iper attività nel campo.
Al centro dell’intera proposta ovviamente è la birra. Il bancone, nuovo di zecca, accoglie 36 spine selezionale da Manuele Colonna (creatore del dirimpettaio Ma Che Siete Venuti a Fa, locale cult della scena birraia romana) di cui 10 saranno dedicate a birre “residenti” e le altre 26 a rotazione a birrifici artigianali italiani e stranieri con ampio spazio ai cask di provenienza inglese. Ogni mese, un birrificio in particolare avrà un posto di riguardo, con 5 spine ad esso dedicato e un evento di presentazione con il birraio. Si potranno inoltre scegliere birre in bottiglia tra birre italiane di invecchiamento, trappiste belghe, barley wine vintage, lambic.
Non mancheranno, in relazione al nome scelto “Fud”, gli abbinamenti con le birre proposte. Oltre alle pizze a lievitazione naturale cotte al forno a legna realizzate secondo le indicazioni di Gabriele Bonci, il locale propone la cucina curata da Cristina Bowerman (chef del ristorante stellato Glass Hostaria) e assaggi al banco ispirati alle tapas spagnole e veri e propri piatti pensati appositamente per sposarsi alle birre.
L’aspetto architettonico del locale, messo a punto dallo studio B15A architettura, è stato pensato per unire una migliore funzionalità degli spazi a una maggiore attenzione al ruolo estetico e narrativo di ambienti, materiali e forme a cominciare dall’“analogia” tra la conformazione dello spazio del locale e l’urbanistica del quartiere. In particolare,attraverso uno lungo spazio voltato stretto e profondo cui si estende il nuovo bancone “Bir” rivestito da tronchi in legno di castagno appena levigati e sovrapposti, si arriva ad un ambiente più ampio, lo spazio sociale della sala “Fud”. Il locale è aperto tutti i giorni dal mattino alla sera