Filiera Corta
Cala il consumo di latte fresco
Un’indagine presentata a Roma al summit "Milk in progress" segnala che gli italiani preferiscono yogurt e probiotici
In Italia si consuma sempre meno latte fresco. La conferma arriva da un’indagine presentata a Roma al summit "Milk in progress", progetto promosso da Sivar e Pfizer Animal Health. Il report segnala che gli italiani preferiscono yogurt e probiotici (il 40% del mercato) e formaggi freschi e molli.
Allo stesso tempo – viene spiegato- la spesa media della famiglia italiana in un anno è di circa 106 euro per il latte e 243 per il formaggio. Entrando nel dettaglio l’analisi per zone geografiche vede un consumo del latte al Nord-Ovest e al Nord-Est in calo rispettivamente del 15% e del 7% rispetto alla media nazionale, il Centro e la Sardegna un 4% in più mentre il Sud si attesta a un più 15%.
Segno negativo anche per i formaggi al Nord che ne consuma il 5% in meno, il Centro l`11% in meno e il Sud un buon 17% in più rispetto alla media nazionale.
Male anche l`acquisto del burro, resistono i prodotti Dop (come parmigiano, grana, mozzarella di bufala, gorgonzola). Il consumo procapite di latte alimentare è attorno a 61 litri l`anno, il consumo dei formaggi è di circa 23 kg all`anno e quello di burro solo 3 kg, con un trend in ribasso.