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“Cipolla in Festa”: mongolfiere per la prima volta nel cielo di Margherita di Savoia
Un viaggio tra i sapori della terra e il fascino del cielo sfiorato con le mongolfiere. Si preannuncia un evento eccezionale “Cipolla in festa: tra cielo e terra”, previsto a Margherita di Savoia (Bt) il 19, 21, 22, 23 giugno.La manifestazione, organizzata dal Consorzio di tutela e valorizzazione della Cipolla Bianca di Margherita Igp, è patrocinata dalla Regione Puglia, promossa dall’amministrazione comunale e dalla Proloco di Margherita di Savoia.
L’evento è stato presentato, alla presenza del vicesindaco Salvatore Piazzolla, Giuseppe Castiglione presidente del Consorzio di tutela e valorizzazione della Cipolla Bianca di Margherita Igp, e Francesca Santobuono assessora al Turismo del Comune di Margherita di Savoia.
«Ringrazio per il sostegno la Regione, Puglia Promozione, le associazioni del territorio e tutti coloro che daranno gambe a questa manifestazione – dice Giuseppe Castiglione presidente del Consorzio di tutela e valorizzazione della Cipolla Bianca di Margherita Igp -. Questa iniziativa nasce nell’ottica di dare rilievo alla nostra eccellenza, conosciuta come una cipolla diversa dalle altre, perché coltivata nella sabbia e per la sua dolcezza, succulenza, tenerezza e croccantezza. L’evento punta anche a valorizzare il territorio a cui la nostra Igp appartiene. In particolare, le mongolfiere e la “Silent music” sono stati pensati e voluti proprio nell’ottica di sorprendere i partecipanti con qualcosa di diverso dal solito, proprio come lo è la nostra cipolla in cucina. Vi aspettiamo numerosi!».
«Attraverso la partnership con la Regione Puglia abbiamo garantito grande visibilità ai prodotti dei nostri arenili ottenendo nel dicembre dell’anno scorso l’istituzione di un presidio Slow Food per la Cipolla Rossa delle Saline – commenta Bernardo Lodispoto sindaco di Margherita di Savoia -. Sin dal 2019 abbiamo organizzato rassegne sul nostro territorio dedicate alla Cipolla Bianca di Margherita IGP. Attraverso l’ampliamento delle reti idriche e la realizzazione dell’impianto di irrigazione in Zona Orno per il riuso delle acque reflue abbiamo realizzato un intervento atteso da oltre 50 anni. Possiamo affermare con orgoglio che nessuna amministrazione ha saputo fare altrettanto per la nostra agricoltura».