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"Crisi Ucraina", raggiunta un'intesa per prorogare le sanzioni alla Russia

Gli ambasciatori alla Ue del Paesi dell'Unione hanno raggiunto un'intesa per prorogare fino al gennaio del 2016 le sanzioni imposte alla Russia per la crisi in Ucraina. Lo hanno riferito fonti diplomatiche. Le sanzioni scadono il prossimo mese di luglio. La decisione sara' formalizzata lunedi' prossimo, quando sara' approvata come 'punto A' (ovvero senza discussione) dal Consiglio esteri di Lussemburgo.

Sull’argomento è intervenuto il viceministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, a margine dell'Assemblea Assica (Associazione industriali delle carni e dei salumi), che si e' tenuta a Palazzo Italia a Expo. "L'agroalimentare- ha detto- e' un settore particolarmente colpito dalle sanzioni russe. Stiamo parlando di un rischio di perdite di esportazioni totali di circa 3 miliardi di euro su un totale di esportazioni di beni italiani di 400 miliardi". "Dobbiamo riorientare il focus verso gli Stati Uniti che possono controbilanciare quello che perdiamo in Russia", ha aggiunto Calenda, evidenziando che "il potenziale di crescita delle esportazioni italiane complessive negli Stati Uniti e' di circa 10 miliardi di euro". Quindi il negoziato tra Ue e Usa per il Ttip (Trattato transatlantico sul Commercio e gli Investimenti) "va chiuso all'inizio del 2016, altrimenti non lo chiudiamo fino al 2017 inoltrato o al 2018". Altri mercati su cui "spingere di piu'", secondo Calenda, sono "i paesi dell'alleanza del Pacifico (Messico, Colombia, Cile e Peru'), il Canada e il Giappone che e' nuova frontiera".

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in data:17/06/2015

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