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“Domo Sushi”, l’opportunità di mangiare giapponese anche in piccole quantità
Il locale, situato nelle vicinanze dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in mezzo alle fermate della metropolitana di Cadorna (MM1) e Sant’Ambrogio (MM2), promette di garantire ingredienti di qualità a prezzi accessibili
Roma- L’opportunità proposta è di mangiare giapponese anche in piccole quantità, senza inciampare nell’ “All you can eat” di turno o nel doversi sedere a tavola per almeno un’ora. A offrire la chance è “Domo Sushi” (Sant’Agnese 12), innovativo take-away dello snack giapponese aperto a Milano da Alessandro Scuratti, giovane imprenditore (classe 1989) che ha portato nel capoluogo lombardo quel che a Londra è abitudine: la pausa pranzo senza code.
“Mi piace- spiega infatti il giovane imprenditore- cercare differenze e analogie tra Londra e Milano – commenta Scuratti - e nella “City” ho potuto notare che le persone, nella pausa pranzo, preferiscono qualcosa di veloce, che limiti il loro tempo di attesa e che li lasci in coda il meno possibile, per godersi altre attività, prima di tutto quella di mangiare del buon cibo senza guardare continuamente l’orologio. Quindi perché non creare- prosegue Scuratti- qualcosa del genere nella frenetica Milano, dove le esigenze di chi lavora sono le stesse? Il sushi piace, è un prodotto genuino, fresco che per lo più oggi potete gustare praticamente ovunque ma sempre seduti al tavolo. Oggi, in Italia, se una persona vuole mangiare genuino, green, è quasi sempre costretto a recarsi al ristorante, a meno che non si accontenti di panini e focacce tutti i giorni. Con la struttura di Domo Sushi, invece, siamo rapidi e veloci e, volendo, conclude- vi portiamo il vostro pranzo direttamente in ufficio”.
Il locale, sostenuto con un investimento di Mara Giorgetti, promette di garantire ingredienti di qualità a prezzi accessibili.