L'indirizzo
“Fries”, l'imbarazzo della scelta
Nata a Roma, nella zona del Vaticano, la prima patatineria italiana. Il locale propone patatine fritte accompagnate da trenta salse differenti. Solo made in Italy la materia prima
Roma- Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ci sono di tutti i gusti. L’olio è garantito e l’origine delle patate è di una qualità che da sicurezza. Non rimane che provare. A Roma, zona Vaticano con vista sul Cupolone, è nata “Fries” (via di Porta Cavalleggeri, 19) , la prima patatineria italiana che già promette di fare scintille nel mondo dello street food. Realizzato sulla falsariga di un format del Nord Europa dove da tempo esistono banchetti, camioncini itineranti o piccoli locali di patatine fritte, il locale di Raffaella Ghislandi, titolare dell’agenzia di consulenza per la ristorazione Aprolocale, del fratello Francesco Ghislandi, proprietario del ristorante Pomodori Verdi Fritti a Casalpalocco,dell'imprenditore Giovannino Glorio e Domenico Pepé Sciarria, proprietario di un'azienda di patate a Sutri (Viterbo) adopera, per friggere, esclusivamente olio di arachide made in Italy e patate tricolori con utilizzo che segue i cicli produttivi delle stagioni: giugno/settembre Viterbo ottobre/dicembre Avezzano gennaio/maggio Emilia Romagna.
Le patatine possono essere accompagnate con 30 tipi di salse differenti, tra cui le intramontabili americane, la gustosa selezione belga, 8 gluten free e alcune vegane con il marchio vegan ok, elaborate dalla giornalista e chef vegana Alessandra Rotili. Fries è aperto tutti i giorni dalle ore 11:00 alle 23:00