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“Fruits and Vegs”, la Capitale sogna in grande con la fiera internazionale dell’ortofrutta

Massimo Pallottini, amministratore delegato di Cargest Srl e direttore generale del Car di Roma, lancia l’idea di realizzare un evento di settore nell’area della metropoli che possa misurarsi con Fruit Logistica e lancia un appello al senso di squadra

Roma- Il rischio è una guerra di campanile, ma la necessità di valorizzare al meglio l’Italia dell’ortofrutta sembra un’esigenza non più trascurabile. Ed ecco dunque che all’orizzonte si profila nei prossimi mesi un duello tutto nostrano: questa volta però invece di vedere uno scontro tra il Festival del Cinema di Venezia e quello di Roma assisteremo a un confronto agroalimentare tra la Capitale e Cesena, roccaforte da sempre di Macfrut (rassegna dal tono internazionale interamente dedicata al settore ortofrutticolo).

A lanciare il guanto di sfida, se così si può parlare, è Fabio Massimo Pallottini, amministratore delegato di Cargest Srl e direttore generale di Car SCpa (Centro agroalimentare di Roma) che in queste settimane ha lanciato la proposta di realizzare una grande fiera internazionale dell’ortofrutta che possa competere con Fruit Logistica di Berlino (più di 62.000 visitatori, nell’edizione 2014, provenienti da 141 nazioni) o con la giovane Fruit Attraction di Madrid (poco meno di 35.000 presenze ad ottobre 2013, da 83 Paesi). La sfida sicuramente si configura dunque già da adesso appassionante anche perché permetterà di fare un serio ragionamento su un settore che è uno dei fiori all’occhiello del Paese. Di certo si parte da una sicurezza, la nuova fiera, se sarà varata, si chiamerà "Fruits and Vegs” e probabilmente si svolgerà negli spazi della nuova Fiere di Roma. Alla base della proposta capitolina c’è però un ragionamento che in verità supera il campanilismo e che è inserito in una tematica di più largo respiro: quella di aprire un serio discorso commerciale nel bacino del Mediterraneo.

E dunque quale migliore location che quella di Roma? Di questo è sicuro Fabio Massimo Pallottini. “La mia proposta – ha dichiarato infatti ad AgroalimentareNews l’amministratore delegato di Cargest Srl e direttore generale di Car- parte dalla considerazione che l’Italia è un grande produttore ed esportatore di ortofrutta. E anche i consumi, oggi leggermente diminuiti, sono consistenti. Sulla base di questi presupposti- spiega ancora, la rassegna di Cesena dell’ortofrutta, pur rispettando il lodevole lavoro compiuto fino a questo momento, mi sembra un po’ inadeguata. Sviluppare quindi – ha incalzato- un evento con ambizioni un po’ più forti che abbia più accessibilità è la soluzione più idonea. E’ inutile girarci intorno – ha inoltre specificato – una rassegna internazionale o sta a Roma o sta a Milano. In queste settimane – racconta ancora – ho parlato con Fiere di Roma che ha grande disponibilità. Roma inoltre vive un momento di forte attrattiva. Per portare avanti il progetto è pero fondamentale fare sistema, occorre poi che il ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali lo faccia suo e da questo punto di vista ho trovato disponibilità da parte del ministro Martina per realizzare una grande fiera che guardi al Mediterraneo. Insomma, non dobbiamo limitarci a risolvere la questione come una cosa regionale, ma la problematica deve essere d’interesse nazionale”. Sulla richiesta invece di scommettere su quanto potrebbe essere aperta la nuova Fiera dell’Ortofrutta, Pallottini dice, senza esitazioni, “tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016”.