L'indirizzo
"La Zanzara", un bistrot irriverente per i palati più esigenti
Aperto il 12 febbraio nella Capitale il locale di Izhak Nemni. Il ristorante, con un menù all’insegna dell’italianità, ha l’obiettivo di diventare luogo privilegiato d’incontro per chi ama l'alimentazione di qualità
Roma- Un pizzico di zanzara sveglierà, a partire da queste settimane, i palati capitolini più dormienti, annoiati e insoddisfatti. Nella Capitale, dal 12 febbraio, ci saranno per tutti i gourmet ,autoctoni e non, nuovi piatti, prelibatezze, lecornie sofisticate da giudicare, degustare, criticare e apprezzare. Insomma nuovo lavoro per gli esperti di ristorazione ed enogastronomia con l’apertura, nel borghese e centralissimo quartiere Prati, del bistrot “La Zanzara”. Il locale, nato da un concept di Izhak Nemni (proprietario di Baccano, uno dei locali di riferimento della Capitale situato in zona Fontana di Trevi) e dal profilo irriverente, è dunque pronto a stuzzicare i più esigenti e abbraccia la formula dell’All Day Long, con l’obiettivo di diventare luogo privilegiato d’incontro per chi ama il buon cibo e la cultura enogastronomica.
La proposta enogastronomica, che va dalla Colazione fino al Dopo Teatro, passando per il Pranzo, la Cena e l’ Aperitivo, è tutta all’insegna dell’italianità senza rinunciare a un tocco di internazionalità. Facendo forza su una squadra di eccellenza composta dal Direttore Paolo De Angelis, dall’Executive Chef Alessandro Cecere , dallo Chef di Cucina Salvatore Testagrossa e dalla responsabile bar Cristiana Brunetti, La Zanzara nella carta del menù presenta la tradizione romanesca soprattutto nel pranzo della Domenica: dalla lasagna ai cannelloni, fino al pollo con le patate. Non di meno interesse la Gastronomia, con salumi e formaggi accuratamente selezionati dall’esperto Raffaele Piras, le Paste fresche fatte in Casa, realizzate secondo il tradizionale metodo piemontese con 30 tuorli d’uovo per ogni chilo di farina, e la Griglia a vista, sulla quale verranno cotte solo carni di primissima scelta. Per colazione, da non perdere i cornetti artigianali preparati da uno dei più famosi pasticceri italiani, mentre durante il giorno ci si potrà sfiziare con i cicchetti, preparazioni gourmet monoporzione da accompagnare all’ampia proposta beverage.
Da un punto di vista architettonico il bistrot si presenza ben organizzato negli spazi con un’ aria che rispecchia le linee delle grandi offerte di settore di New York. Il locale, delineato completamente da vetrate e con una zona esterna, è caratterizzato da un bancone bar all’ingresso che apre alla metratura interna per colazioni, pranzi e cene. La cucina è rigorosamente a vista. L’arredamento e l’intero progetto è curato da Rpm Proget